Juan Jesus registra un video sul razzismo 2 giorni prima degli insulti di Acerbi: anticipa cosa farà
Del caso Acerbi – Juan Jesus se ne parla da giorni. Durante la partita tra Inter e Napoli il difensore nerazzurro ha pronunciato delle parole razziste (che Acerbi dice di non aver detto) nei confronti del calciatore partenopeo Juan Jesus, che dopo aver denunciato l'accaduto in campoha poi confermato quelle sprezzanti parole sui social network. A tre giorni da quel brutto episodio il Napoli pubblica sull'account ufficiale una chiacchierata sul razzismo tra il brasiliano e un giovanissimo calciatore. Juan Jesus dà dei consigli al giovane Mane Seik ed è pure profetico, perché ha dato una dritta al ragazzino che poi lui stesso ha messo in atto: "Se qualcuno ti offende non rispondere ma poi fagli gol", così è stato pure per lui.
Il video in cui Juan Jesus parla di razzismo prima di Inter-Napoli
Il Napoli rompe il silenzio. Così inizia il post su X del club partenopeo, che scrive anche: "Napoli e Juan insieme contro ogni forma di razzismo". A corredo viene pubblicato un video in cui, venerdì 15 marzo (e cioè due giorni prima dell'accaduto), Jesus parla di razzismo con un giovanissimo calciatore delle giovanili Mohamed Mane Seik.
Il ragazzo pone delle domande a JJ, che risponde con l'esperienza di chi ne ha vissute tante. Juan Jesus parla di razzismo dicendo che le leggi sul tema non vengono rispettate e di questo è rammaricato perché: "Siamo tutti uguali". Aggiungendo: "Negli stadi ancora si sentono brutte cose. Tante persone non hanno la consapevolezza di questo".
Poi è Jesus a chiedere a Mane Seik se ha subito episodi di razzismo. Il ragazzo dice sì, nella passata stagione un avversario lo ha offeso, ma lui ha lasciato correre non rispondendo. Juan Jesus si complimenta per il comportamento e dice: "Spero non accadrà più. Ma se un giorno succederà tu devi dire: ‘ora ti faccio due gol'. E vedi che va avanti e sta zitto".
Juan Jesus è stato praticamente profetico, perché è esattamente ciò che è accaduto domenica sera quando dopo le parole razziste di Acerbi (che comunque nega) il brasiliano ha realizzato il gol dell'1-1 contro l'Inter – gol che non trovava praticamente da un anno e mezzo. E così ha messo in pratica ciò che ha consigliato al giovane Mane Seik.
Cosa è successo tra Acerbi e Juan Jesus in Inter-Napoli
Nel secondo tempo di Inter-Napoli Acerbi e Juan Jesus discutono. Il difensore nerazzurro usa parole forti, dure nei confronti di Juan Jesus, che si arrabbia con Acerbi e denuncia l'accaduto all'arbitro La Penna, che prova a rasserenare il calciatore. La partita continua, JJ segna il gol dell'1-1. Quando l'incontro termina in diretta TV il calciatore conferma le offese razziste di Acerbi, ma al tempo stesso dice che l'avversario si era scusato e quell'episodio di campo finiva lì. Stop.
Il day after è intenso. La polemica monta. Il ‘Ne***' detto da Acerbi a Juan Jesus è vergognoso. Il calciatore dà la sua versione dei fatti quando arriva in Nazionale, lui afferma di aver usato espressioni razziste, ma viene decisa comunque l'esclusione, niente partite con gli Azzurri. Acerbi non vola negli Stati Uniti e successivamente si difende, anche dopo il comunicato dell'Inter. Juan Jesus interviene e conferma quelle parole, e anzi riporta la frase completa che ha dovuto sentire.
Il Giudice Sportivo non interviene in attesa della Procura Federale, mentre Acerbi prosegue a discolparsi. Parlando con la società, precisamente con Marotta, nega di aver detto quelle parole orrende. Poi anche sui social sottolinea l'intento non discriminatorio o razzista di alcune sue espressioni nei confronti del giocatore brasiliano.Acerbi rischia una durissima squalifica.