Josh Cavallo, dal coming out all’Italia: “Vestire l’azzurro è il mio sogno, tifo Juve”
Il toccante video con cui lo scorso 27 ottobre Josh Cavallo ha rotto il tabù dell'associare la parola "gay" ad un calciatore in attività ha fatto diventare l'esterno sinistro dell'Adelaide United il simbolo di una svolta possibile anche in un mondo legato a vecchi stereotopi come quello del pallone. Che del resto ci siano omosessuali anche negli spogliatoi calcistici, oltre che assolutamente normale e logico, è cosa nota per le numerose testimonianze in merito. Mancava chi avesse il coraggio di dichiararsi, superando i timori di impattare negativamente sulla propria carriera: ci ha pensato il quasi 22enne australiano, il cui video ha ricevuto approvazioni ed incitamenti in tutto il mondo, anche da gente come Ibrahimovic e Klopp.
"Ora mi sento incredibilmente libero – racconta alla ‘Gazzetta dello Sport' – Non devo più fingere di essere qualcuno che non sono. Per sei lunghi anni ho vissuto così. Mentivo a tutti, compresi amici e compagni di squadra, perché mi vergognavo. Questo mi feriva. Ora si è aperto un nuovo capitolo e posso essere me stesso: è fantastico. Sorrido in continuazione, prima non accadeva mai. Famiglia, amici, squadra: tutti contenti per me, di vedermi finalmente felice e a mio agio nella mia vera natura. Sono stato sorpreso da queste reazioni, a tal punto che mi sono pure chiesto perché mi fossi nascosto per così tanto tempo. Ma ora ho 21 anni, tutta la vita e la carriera davanti: sono felicissimo".
Una carriera che per il giocatore dell'A-League, impiegato da terzino o centrocampista, potrebbe tingersi d'azzurro: "Il mio è un cognome italiano, la mia famiglia è originaria di Roma. Sono tifoso della Juventus. La Nazionale azzurra? Ho giocato nelle giovanili dell’Australia, ma potrei farlo anche per l’Italia. Vestire la maglia azzurra è il mio sogno, io e la mia famiglia siamo orgogliosi delle nostre origini. Diventiamo matti per la Nazionale italiana: ci siamo svegliati nel cuore della notte per vederla agli Europei".
Non solo Nazionale, Cavallo ora non si pone limiti anche nella sua attività coi club: "Voglio mostrare al mondo chi è Josh Cavallo, l’atleta Josh Cavallo. Ho sempre voluto fare questo per lavoro. Ambizioni? Certo che ne ho, mi piacerebbe provare un campionato europeo. Come la Serie A o B in Italia. Esempi come il mio possono solo migliorare questo mondo. Se la mia storia può aiutare qualcuno in Italia, vuol dire che ho fatto il mio dovere. Ricevo messaggi da ogni parte del mondo. ‘Grazie di avermi salvato la vita’. ‘Mi stai aiutando ad affrontare la giornata’: rispondo a tutti. La mia speranza è che anche nel calcio, come nella vita reale, gay, lesbiche e trans siano accettati. Siamo nel 2021, gesti come il mio non dovrebbero fare notizia".