José Mourinho torna a San Siro e cede all’emozione: i tifosi dell’Inter lo sorprendono
"Bentornato a casa José" si legge in uno degli striscioni affissi sul settore occupato dai tifosi dell'Inter. È la notte di Mourinho, quella che il popolo nerazzurro e lo stesso tecnico portoghese aspettavano da tempo. In occasione dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Roma, l'Inter ha voluto omaggiare al meglio il ritorno di Mou in quello stadio. Lo Special One ci tornò con tutta la squadra vincitrice del Triplete 2010 di ritorno dal Santiago Bernabeu, dopo aver alzato sotto il cielo di Madrid la Champions League che l'allora presidente Moratti aspettava da tempo.
Mourinho di certo non si sarebbe mai aspettato un'accoglienza del genere. Sapeva che sarebbe stato accolto con grandi applausi ma sicuramente non dai cori di San Siro che hanno sovrastato anche lo speaker dello stadio e anche l'inno che precede lo schieramento in campo delle due squadre. Mourinho ha risposto mandando baci a ognuno dei settori dello stadio, visibilmente commosso dall'affetto di un pubblico che nel corso degli anni e con i tanti cambi in panchina in casa nerazzurra, se ha sempre chiesto il ritorno.
Dopo 12 anni di attesa il popolo nerazzurro ha potuto riabbracciare colui il quale ha regalato un sogno all'Inter. Ha riscattato l'umore di una tifoseria, di una squadra e di una società, schiacciata negli anni precedenti dallo strapotere della Juve e dalle delusioni Scudetto, come quella di quel famoso 5 maggio 2002. Mourinho è stato sommerso dalle grida di migliaia di tifosi subito dopo il suo ingresso in campo all'uscita dal tunnel degli spogliatoi.
Mou ha cercato di contenere l'entusiasmo e l'emozione, anche per rispetto dei suoi nuovi tifosi, quelli della Roma che lo stanno comunque apprezzando tanto nonostante i risultati non proprio positivi. Ma la sua sorpresa è stata chiarissima quando uno striscione sulle tribune del ‘Meazza' ha richiamato la sua attenzione: "Bentornato a casa". Impossibile resistere a quella carica emotiva e a quel fiume di ricordi che a mano a mano riaffiorava nella sua mente per quei magici ed indimenticabili anni in nerazzurro.
