Roma, Daniele De Rossi è il nuovo allenatore dopo l’esonero di Mourinho: il contratto, lo staff e il primo allenamento

Tutto lo staff di Daniele De Rossi, nuovo allenatore della Roma, insieme all'ex centrocampista è rimasto a Trigoria in una riunione che ha visto presenti anche i dirigenti giallorossi, tra cui Tiago Pinto. Argomento la pianificazione da qui fino a giugno. Un modo anche per far conoscere e integrare sin da subito tutti i suoi collaboratori:

• Guillermo Gonzalo Giacomazzi – Allenatore in seconda
• Francesco Checcucci – Match analist
• Giovanni Brignardello – Preparatore atletico
• Simone Farelli – Preparatore portieri
• Emanuele Mancini – Collaboratore tecnico

Si è conclusa la prima seduta ufficiale della Roma sotto la guida di Daniele De Rossi. Un allenamento breve per prendere contatto con il nuovo ruolo di tecnico e nulla più. Dopo aver avuto il primo contatto con la squadra durato circa un'ora e trenta minuti, Daniele De Rossi è rimasto dentro al centro sportivo di Trigoria. All'esterno ci sono tanti tifosi che stanno attenendone l'uscita per manifestare tutto il proprio supporto.

Giornata calda a Roma sponda giallorossa. L'arrivo di De Rossi ha rasserenato in parte la piazza che però adesso ha puntato il dito indice sui giocatori: senza Mourinho che faceva da paracadute ora sono loro i primi a dover dare una reazione positiva concreta. L'avviso è arrivo davanti ai cancelli di Trigoria con un botta e risposta tra Dybala e Paredes e un drappello di fan. Sabato contro il Verona la risposta in campo.

Dopo una veloce riunione con i giocatori della rosa giallorossa, Daniele De Rossi ha iniziato la sua prima seduta di allenamento dopo l'esonero di Mourinho. Il nuovo tecnico ha raggiunto Trigoria un paio di ore fa, da preparare c'è la sfida all'Olimpico contro il Verona in programma alle 18:00 di sabato 20 gennaio, prima occasione per dare una risposta ai tifosi che pretendono una immediata risposta da parte dei giocatori.

Una stagione già archiviata e da archiviare per Tammy Abraham che non è ancora a disposizione della Roma. E quando lo sarà non troverà sulla panchina giallorossa José Mourinho. L'attaccante inglese sta recuperando dal brutto infortunio subito nel finale della scorsa stagione proseguendo un programma individuale. Ma non ha voluto via social far mancare il proprio pensiero per lo  Special One: "Grazie di tutto, coach", il suo semplice saluto.

Damiano Tommasi, ex bandiera romanista non è rimasto refrattario all'arrivo di Daniele De Rossi sulla panchina giallorossa e ha già annunciato che sarà all'Olimpico in occasione di Roma-Verona. Una gara particolare per l'ex centrocampista e oggi primo cittadino della città scaligera: "Ci sarò anch'io allo Stadio perché Daniele è stato un grandissimo compagno. Lo saluterò con immenso piacere"

Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter ha avuto un pensiero per il suo ex allenatore José Mourinho con cui è entrato nella storia del calcio conquistando il Triplete nel 2010: "Mi dispiace tanto, con Josè ho un grandissimo rapporto" ha spiegato poco prima di partire per l'Arabia dove l'Inter giocherà la Supercoppa. "So il tipo di persona e di professionista che è, e mi spiace che si sia arrivati a questo punto. Lui ci teneva moltissimo a fare bene con la Roma"

Manca sempre meno al debutto ufficiale di Daniele De Rossi come neo allenatore giallorosso. Il centrocampista dirigerà già oggi la seduta pomeridiana della prima squadra. A Trigoria sono già arrivati tutti i giocatori, poi il training giornaliero che apre il dopo Mourinho. L'obiettivo è fare bene già dalla prossima sfida, contro il Verona.

Non ci sarà alcun ripensamento da parte del general manager portoghese Tiago Pinto: il suo rapporto con la Roma scadrà il prossimo 3 febbraio. A nulla è valso l'ultimo pressing che ha provato Daniele De Rossi subito dopo essersi insediato sulla panchina giallorossa al posto di Mourinho. L'ex centrocampista avrebbe provato a chiedere una proroga al dirigente proponendogli di restare fino a giugno ma Pinto non si mosso alle proprie decisioni.

Con queste parole l'argentino ha voluto salutare l'allenatore che lo ha voluto con tutte le sue forze a Roma: "Grazie mister! Grazie di tutto.. lavorare con te è stato un piacere enorme. Grazie dei tuoi consigli e ogni parola che mi hai dato. Auguro tutto il meglio a te e il tuo staff. Spero che ci rivedremo presto". 

Materialmente è l'uomo che ha fatto vincere a Mou la Conference League del 2022, i rapporti tra loro non sono stati sempre distesi ma evidentemente tutto si è poi appianato e nel momento dell'esonero, si va vivo Zaniolo che dall'Inghilterra omaggia il portoghese.

Sempre a Sky, Fabio Capello ha parlato di De Rossi, che lui stesso ha fatto esordire da calciatore. Per DDR la sfida sarà durissima: "C’era difficoltà a livello numerico con tanti giocatori indisponibili, ma è un’occasione per De Rossi di iniziare come è successo da calciatore nella Roma con me. Come me ha cominciato nella Spal e qualcosa ci accomuna. Sarà difficile, ma conoscendo l'ambiente romano deve far vedere quanto vale. Da calciatore è stato bravissimo, ora deve farlo vedere da allenatore. Deve lavorare sui giocatori e far vedere che sono una squadra vera e i tifosi dovranno appoggiare molto più la squadra". 

Poco prima delle 14 l'ex calciatore ha lasciato la sua abitazione e dopo meno di un'ora era a Trigoria. Giusto il tempo di riprendere le misure e di rivedere la ‘vecchia casa' prima dell'allenamento delle 17.

Parlando a Sky, l'allenatore dell'ultimo scudetto giallorosso se l'è presa con la società che non si è ben comportata con Mourinho, così com'era capitato con Maldini al Milan: "Penso che queste società americane lavorino senza rispettare le persone con cui collaborano. Lo abbiamo visto al Milan con Maldini e oggi a Trigoria con Mourinho. Non c'è sensibilità dalle loro parti, ma solo business. Io invece penso che serva anche rispetto, magari accordandosi prima e separatamente e non con un comunicato e una telefonata. Che qualcosa non funzionasse si capiva dal fatto che non rispondevano alle sue richieste. Lo hanno trattato nella maniera meno rispettosa e parliamo di uno degli allenatori più importanti della storia. È successo anche a me in Russia, dove mi avvisarono all'aeroporto". 

Nel contratto del portoghese non era stata inserita nessuna penale in caso di esonero. Ciò significa che i Friedkin dovranno ‘solo' pagare fino al 30 giugno Mourinho, senza aggiungere nulla rispetto allo stipendio da sette milioni netti a stagione.

Delineato già il futuro della panchina giallorossa con l'ufficialità di De Rossi per il dopo Mourinho ma l'ex centrocampista non ha potuto portare con sé l'intero suo staff. Non c'è infatti Giampiero Pinzi, ex giocatore che ha vestito in passato anche la maglia della Lazio e che proprio della Lazio è uno scatenato ultrà. Un "precedente" inaccettabile per la tifoseria giallorossa che è insorta alla possibilità di vederlo come vice allenatore.

Daniele De Rossi ha firmato fino al 30 giugno 2024. Non ci sono clausola né opzioni per il rinnovo. De Rossi proverà a risollevare la Roma e se ci riuscirà potrà guadagnarsi, letteralmente sul campo, la conferma. Niente è precluso. Inserito un bonus legato alla conquista dal posto in Champions League.

La notizia dell'esonero di José Mourinho ha scatenato commenti da parte del mondo del calcio a livello internazionale. L'evento del giorno che ha catalizzato l'attenzione generale, arrivata questa mattina e poi confermata dalle note del club che ha già scelto il sostituto, Daniele De Rossi. A margine di quanto avvenuto sulla sponda giallorossa anche quella laziale non è rimasta totalmente refrattaria alla situazione, con il presidente Claudio Lotito che ha espresso il proprio parere, non senza qualche polemica nemmeno tanto velata: "Hanno cacciato Mourinho? Vabbè, io non mi interesso di solito dei problemi altrui, so e osservo ciò che succede a casa mia. Non sono abituato a commentare cose non mi riguardano o che non conosco. Spero sempre che anche gli altri non lo facciano con me ma purtroppo non tutti posseggono lo stesso buon gusto…"

17 partite da allenatore con la Spal, una in Coppa Italia, e un bilancio di 3 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Una delle tre vittorie la ottenne contro Pippo Inzaghi, che sarà suo avversario tra un paio di settimane nel Monday Night Salernitana-Roma. Una sfida tra campioni del mondo 2006.

Per De Rossi è un sogno che si realizza. L'ex capitano diventa l'allenatore della Roma a 40 anni. Queste le sue parole, a pochi minuti dall'annuncio ufficiale: "Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione. L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati". 

Era arrivato con una valigia di sogni e tante aspettative, in Europa le ha rispettate. Due finali consecutive, una vinta e una persa, con tante polemiche e tanti rammarichi per un arbitraggio a dir poco discutibile. In campionato, però, la Roma di Mourinho non ha mai girato a dovere e ora si cambia. Voleva tornare a lottare per tituli importanti, non ci è riuscito. Nei giorni scorsi l'aveva detto: "Io non sono Harry Mou Potter".

L'ex calciatore è stato nominato ufficialmente allenatore della Roma, con i giallorossi ha firmato fino a giugno. Non è ancora noto se c'è un'opzione di rinnovo o se si deciderà in corso se proseguirà anche in futuro con l'ex centrocampista. Intanto De Rossi è l'allenatore della Roma.

Serviva solo l'ufficialità, eccola qui. Daniele De Rossi, che un tempo era detto ‘Capitan Futuro' è il nuovo allenatore della Roma. Un tweet e questo comunicato annunciano la notizia:

L‘AS Roma è lieta di annunciare che Daniele De Rossi è stato nominato nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 30 giugno 2024.
Dopo 18 anni da calciatore giallorosso, De Rossi ritornerà nel ruolo di allenatore e farà il suo esordio sulla nostra panchina nella sfida di campionato contro il Verona di sabato pomeriggio all’Olimpico.

“Siamo felici di poter consegnare la responsabilità tecnica dell’AS Roma a Daniele De Rossi, in quanto riteniamo che la leadership e l’ambizione che lo hanno da sempre contraddistinto possano risultare determinanti nella rincorsa agli obiettivi che la squadra ha davanti a sé fino al termine della stagione”, hanno affermato Dan e Ryan Friedkin.

“Conoscevamo il legame indissolubile che unisce Daniele al Club, ma l’entusiasmo con cui ha immediatamente accettato questa sfida per i prossimi mesi ci ha ulteriormente convinto della sua capacità di essere una guida per i calciatori e un fiero rappresentante dei valori di questa società. Bentornato a casa, Daniele”.

Nato a Roma e cresciuto nel settore giovanile giallorosso, De Rossi ha debuttato in Prima Squadra nel 2001, per poi affermarsi rapidamente come uno dei migliori centrocampisti al mondo.

“Desidero ringraziare la famiglia Friedkin per avermi affidato la responsabilità della guida tecnica della Roma: da parte mia non conosco altra strada se non quella dell’applicazione, del sacrificio quotidiano e della necessità di dare tutto quello che ho dentro per affrontare le sfide che ci attendono da qui alla fine della stagione”, ha dichiarato De Rossi.

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me, ma il lavoro che attende tutti noi ha già preso il sopravvento. Non abbiamo tempo, né scelta: essere competitivi, lottare per i nostri obiettivi e provare a raggiungerli sono le uniche priorità che il mio staff ed io ci siamo dati”

De Rossi ha giocato 616 partite alla Roma divenendone capitano e segnando 63 reti in tutte le competizioni. È il secondo giocatore con più presenze nella storia del Club.

In giallorosso ha conquistato per due volte la Coppa Italia, nel 2007 e nel 2008, e una Supercoppa Italiana nel 2007.

Otre allo straordinario cammino con la Roma, De Rossi ha avuto una grande carriera in Nazionale.

È il quarto calciatore per presenze con la maglia dell’Italia, con 117 partite. Ha preso parte a otto grandi tornei internazionali, conquistando il Mondiale nel 2006 insieme ai compagni di squadra Francesco Totti e Simone Perrotta.

Dopo il ritiro dal calcio giocato, De Rossi ha fatto parte dello staff tecnico dell’Italia nell’Europeo giocato nel 2021 e terminato con la vittoria degli Azzurri a Wembley dell’11 luglio, prima dell’esperienza come allenatore della Spal nella scorsa stagione.

Bentornato a casa, Daniele.

Daniele De Rossi ha trovato l'accordo con il club della ‘sua' vita e a breve sarà annunciato. De Rossi non è ancora a Trigoria, appena arriverà si metterà la tuta e nel pomeriggio dopo aver parlato con i calciatori guiderà la sua prima sessione di allenamento.

Quattro volte è stato licenziato in corso d'opera e tra accordi sulla buonuscita e stipendi pagati fino al termine dell'annata in corsa e penali varie, Mou è sempre riuscito a portare a casa decine di milioni. Secondo il Daily Mail dagli esoneri precedenti ha intascato circa 80 milioni di euro. Una cifra enorme e probabilmente senza precedenti.

Il momento dell'addio definitivo è arrivato. José Mourinho e tutto il suo staff dopo aver svuotato gli armadietti e i rispettivi uffici e salutato i calciatori e tutti i dipendenti hanno lasciato Trigoria. Ora è davvero finita. Tra poco toccherà a De Rossi.

L'amico fidato Emanuele Mancini sarà al suo fianco, probabile la presenza anche di Giacomazzi, ex del Lecce. Si era fatto il nome anche di Pinzi, ma l'ex centrocampista è stato rapidamente allontanato dall'ambiente giallorosso. C'è stata quasi una sollevazione sui social, essendo Pinzi romano ma tifoso laziale e cresciuto con i biancocelesti.

Il difensore, campione del mondo nel Mundial '82 ha rilasciato un'intervista a Fanpage.it nella quale ha difeso il tecnico portoghese: "Aveva il controllo dello spogliatoi. Sono i rapporti con la proprietà a essersi logorati. Io avrei atteso fine stagione per cambiare, la situazione non è compromessa".

Manca poco per l'annuncio di De Rossi come nuovo allenatore della Roma. L'ex calciatore firmerà a breve e già nel pomeriggio condurrà il suo primo allenamento da tecnico dei giallorossi, la seduta inizierà alle ore 17 quando ufficialmente sul campo prenderà il via la nuova era De Rossi.

L'ex centrocampista, secondo quanto riporta Sky, nelle prossime ore firmerà il nuovo contratto con la squadra giallorossa. Contratto fino a giugno, poi si vedrà.