Jorginho si porta dietro un peso insostenibile: “Penserò per sempre ai due rigori sbagliati”
Italia fuori dai Mondiali per la seconda volta consecutiva. La Macedonia del Nord ha materialmente fatto fuori gli azzurri con il gol di Trajkovski che ha trafitto Donnarumma e ha gelato il Barbera di Palermo. La delusione è enorme, lo è per tutti, tifosi, giocatore, allenatore, staff, dirigenti. Nessuno può essere contento. Sportivamente parlando è doloroso essere fuori ancora una volta. Il peso dell'eliminazione lo sentono tutti i calciatori, ma ce n'è uno che lo sente un po' di più: Jorginho, che ha avuto tra i suoi piedi per due volte il matchpoint e oggi sente pesantemente su di sé la responsabilità.
Ai microfoni di RaiSport si è presentato a caldo l'ex del Napoli, che era davvero molto triste: "È difficile spiegare, trovare le risposte. Fa tanto male, è un dispiacere enorme. Sono ancora incredulo". Poi ha parlato della partita con la Macedonia del Nord: "Abbiamo sempre creato tanto, dominando le partite ma questa è la realtà. La colpa non è di nessuno. Abbiamo espresso un bel calcio, vinto un Europeo, ma in queste ultime partite abbiamo commesso piccoli errori che hanno fatto la differenza".
L'Italia ha avuto la chance di evitare i playoff. Sarebbe bastato battere almeno una volta la Svizzera. Con gli elvetici le partite sono terminate entrambe in parità e in entrambe le occasioni Jorginho ha fallito un rigore. Se ne avesse trasformato uno gli azzurri sarebbero andati dritti ai Mondiali senza playoff. E per questo con grande malinconia il centrocampista del Chelsea ha detto: "Dobbiamo guardare la realtà, anche io sono responsabile. Quando ci penso ancora mi fa male, penso ai due rigori sbagliati, credo lo farò per tutta la vita purtroppo, ho sbagliato due volte. Non riuscire ad aiutare la tua squadra, è una cosa che ti porti dentro e che ti pesa tanto. Bisogna andare avanti, ma fa male uguale".