Jorginho rovina tutto, increscioso equivoco: “Non ho idea del perché lo ha fatto”
In attesa di abbracciare Kalidou Koulibaly, il cui arrivo ormai è a un passo per una cifra prossima ai 40 milioni, il Chelsea è sbarcato negli Stati Uniti per il suo tour prestagionale. I Blues sono al caldo di Los Angeles, in California, dove prepareranno la prima amichevole in programma domenica prossima a Las Vegas contro i messicani del Club America.
Come d'abitudine quando i grandi club europei vanno in trasferta, l'accoglienza dei tifosi è sempre molto calorosa e nel caso del Chelsea in terra americana c'è un motivo in più: la presenza in rosa di Christian Pulisic, elemento fondamentale per Tuchel ma anche uomo copertina della Nazionale statunitense. E dunque qualche tifoso ha pensato bene di portare la maglia di team USA col nome del giocatore da far firmare al proprio idolo, c'è chi è andato oltre e ne ha portate due: Stati Uniti e Borussia Dortmund, la squadra precedente di Pulisic, entrambe col nome stampato sul retro.
Il tifoso in questione non poteva mai pensare che sarebbe accaduto un imprevisto che lo avrebbe paralizzato e poi gettato nello sconforto. Tutto nasce dal riflesso condizionato che ormai hanno i calciatori: se allungate loro una maglia la firmeranno in automatico, così come firmeranno qualsiasi cosa viene proteso verso di loro, chiedere a Ramsey per informazioni (lo juventino è stato vittima di uno scherzo crudele alla Continassa, autografando una "rescissione contrattuale" fasulla).
È dunque successo che sia stato Jorginho e non Pulisic a firmare le due magliette che erano tra le mani del tifoso: nel video postato dal ragazzo, si vede il nazionale azzurro dirigersi senza esitazioni verso di lui e apporre la propria firma senza pensarci un attimo. "Ieri ho tentato di convincere Pulisic a firmare le sue divise USA e Dortmund durante l'allenamento del Chelsea (non l'ha fatto). Invece Jorginho si è avvicinato in modo scioccante e ha immediatamente firmato entrambe senza chiedere. Non ho idea del perché, nessun altro l'ha fatto. Le mie maglie ora sono rovinate e sono molto deluso", ha poi scritto il tifoso sui social.
E a chi gli ha chiesto perché non ha semplicemente detto al centrocampista del Chelsea di fermarsi, il ragazzo ha risposto: "Avrei dovuto. Mi dispiace di non averlo fatto, ma sono rimasto semplicemente scioccato. Tuchel e molti altri giocatori sono passati senza pensare che volessi che firmassero. Non me lo aspettavo affatto". Probabilmente Jorginho pensava che la maglia del Dortmund fosse la divisa da trasferta del Chelsea della scorsa stagione, che era giallonera, così come la maglia bianca degli Stati Uniti potrebbe stata scambiata per un'altra delle divise del club londinese o una del passato italiano di Jorginho. Fatto sta che l'ex Napoli credeva di aver fatto felice qualcuno, invece ha combinato un bel pasticcio…