Jorginho ricorda i cinque anni al Napoli e non si dà pace: “Mi porto dietro un grande rammarico”
Jorginho è stato il grande protagonista dell'Italia agli Europei vinti la scorsa estate dalla Nazionale allenata da Roberto Mancini. Il centrocampista azzurro però, ha anche fallito un rigore pesantissimo contro la Svizzera che ha complicato la qualificazione diretta dell'Italia ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Un penalty calciato in curva che ha rimandato il discorso qualificazione all'ultima sfida della fase a gironi contro l'Irlanda del Nord, a Belfast. Il mediano del Chelsea ha ricevuto diverse critiche per via del suo modo di calciare i rigori ma è stato comunque rassicurato dall'abbraccio dei suoi compagni di squadra.
Il giocatore, in attesa della gara di lunedì, ha concesso un'intervista a France Football, in cui, oltre a parlare della possibilità di poter conquistare il Pallone d'Oro ("Mi piace di più concentrarmi sul presente, anche se ovviamente sarebbe un sogno vincerlo") ha soprattutto parlato dei suoi cinque anni trascorsi con la maglia del Napoli. Un'esperienza unica per il giocatore, arrivato in Campania nella stagione 2013-2014 nel corso della sessione di mercato invernale. La sua esplosione definitiva la ebbe con Maurizio Sarri in panchina: "Il suo arrivo al Napoli ha poi cambiato tutto, ero pronto ad andarmene".
Jorginho non ha mai nascosto il suo amore per la città e la squadra. Un sentimento sottolineato anche nel corso dell'intervista. "Ho adorato Napoli – ha detto – Dopo sei mesi avevo iniziato a impormi". Il centrocampista dei Blues racconta però un particolare che stava per cambiare definitivamente il suo percorso con la maglia del club partenopeo: "Commisi l'errore di andare in vacanza in Islanda e Brasile fermandomi per trenta giorni. Benitez ebbe ragione di scartarmi al mio ritorno". Questo stava portando Jorginho a lasciare Napoli fin quando, dopo l'arrivo di Sarri, tutto cambiò.
"Mi diede una chance nel suo sistema di gioco dove mi inserii alla perfezione". Con Sarri il mondo intero si accorse di Jorginho che scelse il Chelsea proprio per via del passaggio del tecnico toscano al club inglese: "Fu lui a volermi – ha sottolineato – Ero in trattativa col Manchester City e già mi vedevo giocare lì ma i Blues hanno insistito e oggi sono veramente felice qui". Jorginho però non ha mai dimenticato Napoli, non senza ricordare quell'esperienza con un pizzico di delusione: "È stato fantastico, anche se mi porto dietro il grande rammarico di non essere riusciti a vincere lo Scudetto nel 2017/2018″.