John Elkann: “Juventus per il decimo scudetto. Pirlo sa cosa vuol dire vincere”
Momento doloroso ma c'è fiducia per il futuro della Ferrari. La Juve? È nelle mani di un allenatore che sa cosa vuol dire vincere. Le parole di John Elkann, presidente e amministratore delegato di Exor, indicano la strada per il Cavallino (che in questa stagione è poco rampante) e per i bianconeri, che hanno scelto Andrea Pirlo per lasciare alle spalle Sarri e il flop in Champions. La parola d'ordine, nell'uno e nell'altro caso, è una: vincere. A Torino è così, che sia calcio oppure Formula Uno. È questione di mentalità, obiettivi, scelte strategiche. E se la "vecchia signora" continua a farlo in Italia (ma le manca la consacrazione in Europa), le Rosse invece deludono ancora.
Ho avuto la grandissima fortuna di crescere in un periodo magico che è quello che abbiamo avuto con Schumacher – ha ammesso Elkann ai microfoni di Sky Sport -. Oggi siamo in un momento difficile, di dolore per tutti quelli che amano la Ferrari, ma è importante ripartire e guardare oltre e questo è quello su cui siamo impegnati. Ecco perché siamo felici e orgogliosi di tutto quello che è stato fatto, e soprattutto fiduciosi per quello che ci aspetta.
Dal rombo dei motori al rettangolo verde. Un riflessione, che è al tempo stesso investitura/onere/onore per il neo allenatore Andrea Pirlo, va anche alla Juventus che tra una settimana debutta in Serie A (domenica 20 settembre contro la Sampdoria). Le necessità di bilancio per adesso bloccano il mercato e, anche se c'è tempo fino al 5 ottobre per colmare le caselle vacanti, al momento manca una punta nello scacchiere tattico. Cosa c'è da aspettarsi per la prossima stagione? La risposta è semplice, semplice.
Quando si vincono 9 scudetti consecutivi, arrivare al decimo è quello a cui tutti noi juventini puntiamo – è il pensiero di Elkann -. Obiettivo importante, difficile, ma abbiamo un nuovo allenatore che sa cosa vuol dire vincere.