Joao Pedro, croce e delizia: prima illude, poi tradisce il Cagliari fermato dalla Fiorentina in 10
Il Cagliari non riesce a strappare tre punti d'oro contro la Fiorentina in un match infinito di emozioni. Joao Pedro ha prima entusiasmato i suoi con un gran gol a inizio di ripresa per poi però sbagliare il rigore decisivo prima del ritorno della Fiorentina, grazie ad un contropiede di Sottil. Finisce 1-1 con i sardi che accarezzano la zona salvezza e i viola che restano ai margini di quella che varrebbe un posto in Europa.
Il Cagliari ci crede con la Fiorentina arrivata in Sardegna sulla scia del Covid che ha fermato altri due giocatori nelle ore precedenti alla partita. I padroni di casa esprimono un gioco migliore, mostrano maggior determinazione nella ricerca della giocata decisiva, mettono la Viola di Italiano alle corde spesso e volentieri. Il primo tempo finisce senza reti, ma solo per un puro caso, con la squadra gigliata che si aggrappa alla dea bendata in un paio di occasioni e il Calgiari che deve ringraziare Radunovic.
Il primo acuto, però, arriva a favore dei toscani, all'8′ minuto quando l'arbitro Aureliano punisce con il tiro dal dischetto l'entrata fallosa in area da parte di Bellanova. Biraghi dagli undici metri non riesce a trovare il colpo vincente e Radunovic si esalta fermando il penalty. Ne nasce una gara emozionante e accesa: Joao Pedro prende il Cagliari sulle spalle e al 25′ scheggia il palo, strozzano in gola il grido di gioia del tifo di casa. Che ancora deve recriminare contro la buona sorte quando in pieno recupero prima dell'intervallo è Gaston Pereiro a stampare sulla traversa il proprio tiro.
La ripresa vede ancora il Cagliari maggiormente determinato a prendersi i tre punti che riaprirebbero davvero la lotta salvezza con un balzo in avanti in classifica. Un motivo che spinge i sardi all'arrembaggio e che permette loro di trovare finalmente il meritato gol: due minuti e il capitano Joao Pedro conclude in modo vincente sugli sviluppi del corner. La Fiorentina non ci sta, alza il ritmo e aumenta i giri nel motore alla ricerca del pareggio.
L'assenza di giocatori come Saponara e Vlahovic si fa sentire: Italiano prova a cambiare le carte in tavola ma i viola riescono a farsi vivi solo con tiri dalla distanza, con Mazzarri che ordina ai suoi una linea difensiva compatta e ordinata e tanta aggressività a centrocampo sui portatori di palla. La Viola va in panico, si fa infilare in contropiede da uno scatenato Joao Pedro che prima assiste Dalbert poi ci prova da solo, con Odriozola che però tocca di mano in area. Per Aureliano è rosso per il difensore dei gigliati e rigore per gli isolani: consulto col VAR, penalty confermato e Joao Pedro che però sbaglia con la parata di Terracciano.
La scelta di Italiano però diventa vincente: Sottil appena entrato trova la fuga vincente, approfittando uno svarione difensiva dei padroni di casa, che concedono lo spazio per il tiro che segna l'1-1 e polemizza con il pubblico ex amico nell'esultanza. Una atroce beffa per il Cagliari che prova a scuotersi nuovamente nei minuti finali di match ma non c'è più tempo per risollevarsi. Finisce in parità per l'amarezza di tutti
