Joao Felix umiliato da Simeone: si scalda per 35 minuti ma resta in panchina, la reazione è furiosa
L'Atletico Madrid è ad un passo dall'uscire clamorosamente dalla Champions League, in un girone tutt'altro che impossibile ma che ha visto ancora una volta i Colchoneros non riuscire a prendersi i tre punti che avrebbero potuto riaprire il discorso primo posto con il Club Brugges. E Joao Felix era ad un passo dall'entrare in campo per dare il proprio contributo, quando Diego Simeone ha cambiato improvvisamente idea, preferendogli Witsel. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha visto il portoghese protagonista sia in panchina sia sui social.
L'episodio che ha fatto tracimare le acque, in Spagna e in Portogallo assicurano in modo oramai determinante, è accaduto verso l'80' quando in Belgio i Colchoneros di Simeone stavano impattando al Metroplitano 0-0 contro il Bruges che ha difeso alla perfezione il proprio primo posto in classifica riuscendo nell'impresa di qualificarsi agli ottavi con ben due turni d'anticipo. L'Atletico, al contrario, pur considerato il club più forte (e senza rivali) del Gruppo B dove però è a rischio eliminazione, con un terzo posto e soli 4 punti dietro anche al Porto (2° a sei).
Davanti al muro belga, Simeone ha provato a cambiare in corsa, prima con tre cambi in contemporanea al 60′ dove ha inserito Carrasco, Morata e de Paul, poi con un quarto al 73′ con l'inserimento di Matheus Cunha. Infine, al 76′ quando ha tolto dal campo un deludente Grizemann per inserise Witsel. E qui si è consumato lo psicodramma di Joao Felix, ripreso dalle telecamere e che ha scatenato la reazione del portoghese, poi finito sui social con relativo stuolo di polemiche. Una reazione di pura frustrazione da parte del giocatore che si stava scaldando da tempo a bordo campo e che ha vissuto come un puro e gratuito affronto la decisione di Simeone: sguardo rabbioso verso Simoene con cui non scorre da tempo buon sangue, e pettorina lanciata in campo.
Un gesto che ha scatenato in Spagna le polemiche sulla gestione di un puro talento, alla sua quarta panchina consecutiva e non più utilizzato nemmeno come l'ultima risorsa: proprio nel forcing finale, quando l'Atletico aveva assoluta necessità di segnare, togliendo Griezmann tutti si aspettavano di vedere in campo mister 130 milioni di euro (tanto ha speso l'Atletico nel 2019 per prelevarlo dal Benfica). Si è così scatenato il rammarico e la rabbia dei tifosi colchoneros quando 5 minuti più tardi il Bruges è rimasto in 10 ma non si potevano effettuare più ulteriori cambi.
Per Joao Felix sembrava essere davvero la volta buona di poter ritornare a giocare, nelle ultime 4 partite ha giocato solamente 29 minuti, aprendo la discussione sulle scelte del ‘Cholo' nella gestione di un talento puro, finito ai margini di una squadra che pur non brilla né in Spagna né in Europa. 35 minuti di riscaldamento, sotto gli occhi dei propri tifosi che lo hanno applaudito e pregustavano il suo ingresso, poi l'ultima umiliazione: Simeone indica Witsel e ignora Felix che si sfoga lanciando la pettorina in campo poi raccolta da un assistente del Cholo.
Questo quanto consumatosi in campo, poi nel post gara è esplosa l'indignazione del popolo biancorosso sui social che si è schierato ancora una volta a favore del giocatore, criticando apertamente Simeone. Tra i tanti post, uno in particolare ha fatto subito il giro del web, firmato da Rui Costa do Azeite, il nome di uno dei più grandi giocatori portoghesi di tutti i tempi. legato a doppio filo con la storia del Benfica. "Qui sei rispettato, torna a casa Felix" recitava il post, dietro al quale non si celava ovviamente l'ex 10 ma un semplice tifoso dei las Aguias, ma tanto è bastato perché diventasse virale.
Motivo? Lo stesso Joao Felix ha posto un "mi piace", un commento che rischia di apparire come una pietra tombale sul rapporto tra lui e l'Atletico e che è stato accolto dai tifosi dell'Atletico tra gli applausi mentre la stampa ha aperto il calderone delle speculazioni sul prossimo mercato, dando per scontata la partenza immediata del talento lusitano.
Non a caso è partito il tamtam di un suo possibile ritorno proprio al Benfica, di certo l'intenzione di lasciare l'Atletico di Simeone quanto prima, possibilmente già a gennaio. L'ultimo affronto al Metropolitano ha lasciato un segno indelebile che si era già intravisto nell'immediato post 90′ quando tutti i giocatori colchoneros hanno comunque voluto ringraziare il proprio pubblico tornando in campo per applaudirlo. Tutti, tranne Joao Felix.