Italiano lancia la sfida all’Inter e carica i suoi: “Se giochiamo come a Basilea possiamo farcela”
"Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, convinti di farcela, e a fine partita vedremo". Così Vincenzo Italiano ha indicato la strada ai suoi ragazzi in vista della finale di Coppa Italia 2022-2023 tra la Fiorentina e l'Inter. Per la Viola questa è la prima di due finali, visto che i toscani saranno impegnati anche nell'ultimo atto della Conference League il 7 giugno a Praga.
L'allenatore del club gigliato nella conferenza stampa della vigilia si è soffermato su molti temi ma ha ribadito l'orgoglio di partecipare ad una gara così importante: "Grande orgoglio, per essere domani su quel campo e per essere stati dal Presidente della Repubblica. E non ci scordiamo l'altra finale, percorso fantastico. Abbiamo un ostacolo durissimo, la finalista di Champions, ma arriviamo sereni per metterli in difficoltà. Sono fortissimi ma siamo arrivati fin qua e proveremo a dare filo da torcere".
Italiano ha analizzato il percorso fatto in questi due anni: "Mi concentro sugli ultimi due anni, sul processo di crescita incredibile da quella Moena in avanti. Ho avuto ragazzi concentrati e disponibili ad ascoltare sin dal primo giorno. Dovevamo uscire da momenti non esaltanti, sia io che loro venivamo da una salvezza alla penultima giornata. Quest'anno siamo partiti con due obiettivi: migliorare il cammino in Coppa Italia e ci siamo riusciti, onorare poi anche la Conference e arrivare fino in fondo. Vogliamo mettere in difficoltà le nostre due fortissime avversarie, adesso. Ci siamo meritati questo trofeo (indica la coppa, ndr) e vogliamo giocarcelo".
In merito alla partita, quando gli chiedono che cosa si aspetta il tecnico della Viola risponde così: "Puoi immaginartela, poi scendi in campo e l'imponderabile del calcio cambia tutto. So che affrontiamo una squadra che può inventarsi giocate da un momento all'altro, dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l'Inter. Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, convinti di farcela, e a fine partita vedremo".
Sulla possibile formazione da mandare in campo dal primo minuto Italiano si tiene qualche dubbio fino all'ultimo minuto: “Dubbi ne ho sempre. Non di formazione ma su come mettere in difficoltà l’avversario. Per l’Inter devi pensarci giorno e notte… I ragazzi stanno tutti bene, qualche dubbio su alcune pedine le ho, spero che chi subentra dia tutto”.