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Italiano infuriato per il gol subito: “Non siamo lucidi, abbiamo tirato 22 volte in porta”

Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di SportMediaset al termine della gara persa dalla sua Fiorentina al Franchi contro la Juventus nel finale di gara. Il tecnico era infuriato: “Abbiamo tirato 22 volte in porta…”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di SportMediaset al termine della gara persa dalla sua Fiorentina al Franchi contro la Juventus nel finale di gara. Il tecnico viola era infuriato con la propria squadra per il gol subito nel finale: "Purtroppo continuiamo a non essere lucidi nei minuti finali di alcune partite che se non le sblocchiamo le perdiamo, come Sassuolo e stasera – ha detto – Però non so però cosa rimproverare alla squadra, abbian tirato 22 volte in porta".

Italiano ha anche parlato di Vlahovic che questa sera ha incontrato per la prima a 44 giorni dal suo trasferimento alla Juve: "Con Dusan avevamo un bel rapporto e penso che sia cresciuto tantissimo, è un campione e gli auguro il meglio". La Fiorentina infatti è stata a dir poco perfetta questa sera, la viola ha mancato solo il gol in una partita che forse avrebbe davvero meritato di portarsi a casa. "Dobbiamo crescere, stiamo lavorando bene ma non riusciamo a mettere la ciliegina – ha sottolineato l'allenatore – Ma abbiamo ancora il secondo round, dispiace per stasera perché non prendere gol era importante, ma ci sono altri 90′ e cercheremo di riproporre lo stesso spirito di stasera".

La strigliata a Ikoné e agli esterni della Fiorentina

La Fiorentina questa sera ha effettuato davvero 22 tiri in porta di cui 6 in porta contro uno solo della Juventus nell'arco di 92 minuti di gioco. Un dato che fa riflettere e che fa infuriare ulteriormente Italiano: "La Juve è sempre la Juve e al primo errore ti castiga – ha aggiunto il tecnico – La prestazione però era quella che ricercavamo e anche se fosse finita 0-0 al ritorno dovevamo cercare di far male alla Juve".

Italiano poi se la prende con i suoi esterni d'attacco che costruiscono tanto ma non riescono ad andare in rete: "I nostri esterni lavorano tanti ma devono essere molto più concreti e velenosi e devono pretendere di più da loro stesso – e si sofferma su IkonéSta crescendo, ha fatto due ottime prestazioni, ma poteva fare due gol a Sassuolo, due stasera, ma è ancora fermo a zero, dobbiamo fargli capire che fare gol è importante".

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