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Italia Under 21 fuori dagli Europei, disastro con la Norvegia: la classifica avulsa ci condanna

L’Italia Under 21 ha perso 1-0 con la Norvegia ed è eliminata dai campionati Europei. Ad andare avanti sono Francia e Svizzera, quest’ultima favorita dalla classifica avulsa nei confronti degli azzurri, grazie ad un gol segnato in più.
A cura di Paolo Fiorenza
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Grandissima delusione per l'Italia Under 21, che è stata battuta stasera per 1-0 dalla Norvegia nell'ultimo incontro del girone ed è eliminata dagli Europei, oltre a mancare anche la qualificazione alle prossime Olimpiadi (è la quarta volta di fila che non ci riusciamo). Decisivo per mandarci a casa il gol segnato dal salernitano Botheim a metà del secondo tempo: ad andare avanti assieme alla Francia classificatasi prima è la Svizzera che pur perdendo pesantemente per 4-1 contro i transalpini si piazza seconda in virtù della classifica avulsa.

La Francia chiude infatti a punteggio pieno a 9 punti, poi Svizzera, Italia e Norvegia sono tutte a 3 punti. Per decidere la squadra seconda nel girone serve dunque la classifica avulsa (e relativi gol fatti e subiti) che si ottiene considerando solo le partite tra queste tre squadre. A parità di punti (sempre 3, ognuna ha vinto un match), la differenza reti negli scontri diretti è pari per tutte e tre ed a questo punto entrano in gioco i gol realizzati: la Svizzera è 4-4, mentre l'Italia è 3-3 e la Norvegia 2-2. Quel gol segnato in più dagli svizzeri ci condanna. La parola disastro è l'unica che in questo momento ci viene in mente, viste le aspettative molto alte che circondavano questa nazionale.

Rispetto al match vinto sulla Svizzera, Paolo Nicolato aveva operato due avvicendamenti nell'undici iniziale: in difesa Lovato al posto di Pirola, a centrocampo Ricci per Bove. In attacco conferma per la coppia formata da Pellegri e Gnonto. Nella Norvegia il salernitano Botheim titolare in avanti, assieme a Ceide del Sassuolo.

È l'Italia a fare la partita, con un orecchio all'altro match del girone tra Francia e Svizzera, il cui risultato (il temuto ‘biscotto', ma non accadrà nulla di tutto questo) potrebbe tagliarci fuori indipendentemente da quello degli azzurri. Gnonto non sfrutta in avvio un'occasione capitatagli sulla testa, poi è Pellegri a fallire una buona chance. Alla mezzora si fa viva la Norvegia, ma è bravo Rovella a sventare il pericolo anticipando Ceide. Poi tocca a Ricci e Tonali farsi vivi dalle parti del portiere norvegese, ma la prima frazione termina a reti bianche. Uno 0-0 che unitamente all'1-1 che sta maturando sull'altro campo del girone qualificherebbe l'Italia come seconda.

Anche il secondo tempo parte con gli azzurri a rendersi pericolosi un paio di volte con Bellanova e Rovella, ma dopo una decina di minuti Carnesecchi è costretto ad intervenire su una pericolosa conclusione di Evjen dalla distanza. Un'occasione capitata sui piedi di Gnonto precede di poco il doppio cambio nell'attacco azzurro: fuori il giocatore del Leeds e Pellegri, dentro Cambiaghi e Colombo. Ma al 67′ è la Norvegia a passare in vantaggio con Botheim che sotto misura sfrutta un errore di Carnesecchi.

Mentre la Francia sull'altro campo dilaga contro la Svizzera, l'Italia è virtualmente fuori e deve fare affidamento solo sulle proprie forze per cambiare la situazione: tutti avanti allora alla ricerca del pari che significherebbe secondo posto e qualificazione, ma la traversa colpita da Cambiaghi all'80' da due passi è la sentenza finale sul nostro destino. Inutili i disperati tentativi nel finale, gli azzurrini tornano a casa a vantaggio della Svizzera, che pure avevamo battuto 3-2 qualche giorno fa.

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