Italia spuntata contro la Bulgaria, Mancini: “Potevamo giocare altri 30′ e non avremmo segnato”
L'Italia ha steccato la prima partita dopo il trionfo ai Campionati Europei. Solo 1-1 per gli azzurri nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali contro la Bulgaria allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Il commissario tecnico Roberto Mancini, nel post-gara ai microfoni di Rai Sport si è dimostrato molto pragmatico e non ha cercato alibi relativi ad una condizione fisica non ottimale dopo i carichi di lavoro di inizio stagione.
Cosa è mancato all'Italia contro la Bulgaria? Secondo Roberto Mancini gli azzurri hanno peccato un po' di precisione soprattutto dalla metà campo in su: "Ci è mancato di essere più precisi in zona gol. Abbiamo attaccato l’area con Chiesa, Insigne e Berardi. Sono quelle partite che anche se giochi altri 30’ la palla non entra. Loro si sono difesi bene, e noi abbiamo fatto il massimo. Poi prendi un gol in contropiede nell'unica azione, il calcio è questo".
Nessun problema fisico invece per l'Italia, con il ct che ha sottolineato la buona condizione dell'Italia: "Condizione precaria? No, stavamo bene, ma dovevamo essere più precisi. Sul gol subito potevamo fare fallo, ma non eravamo messi così male". E ora testa alla sfida contro la Svizzera in cui sarà vietato sbagliare: "Con la Svizzera decisiva? Sarebbe stato meglio vincere stasera, ma a Basilea dobbiamo vincere".
Sulla stessa lunghezza d'onda del ct, anche capitan Bonucci rammaricato per il mancato successo: "C'è rammarico, abbiamo avuto le occasioni per vincere ma siamo stati troppo frettolosi e imprecisi. Dispiace, dopo l'11 luglio ci tenevamo a festeggiare davanti ai nostri tifosi. Portiamo a casa questo punto e pensiamo a domenica. Tutte le partite saranno da vincere, ma ho visto lo stesso spirito dell'Italia degli Europei".