Italia-Spagna, perché gli Azzurri partono favoriti nella semifinale di Euro 2020
Italia-Spagna, una sfida infinita, una partita che racchiude in sè una storia sportiva fatta di eterna rivalità e confronti che hanno scritto parte della storia del calcio internazionale. Oggi, a Wembley, le due Nazionali ritornano l'una davanti all'altra, per giocarsi l'accesso alla finale dell'11 luglio dopo un cammino che le ha viste giungere all'approdo delle migliori 4 del Vecchio Continente insieme a Danimarca e Inghilterra. Questa volta, però, ad avere i favori del pronostico sulla carta sono proprio gli Azzurri di Mancini che vantano numeri e statistiche da prima pagina.
Il campo dirà chi vale di più, chi tra Luis Enrique e Roberto Mancini riusciranno a leggere la partita meglio, intuire dove intervenire e motivare laddove servirà. Ognuno ha i suoi punti deboli, ognuno i punti di riferimento. Ci si conosce da sempre, si è trascorsa la vigilia con un occhio all'accortezza tattica da affinare e un altro allo studio dell'avversario, con tanto di ‘spionaggio' sulle possibili scelte, celate su un foglietto maldestramente tenuto in mano e finito sotto la lente di obiettivi sempre più invasivi e impietosi.
L'Italia parte da favorita. Lo dicono i numeri di questo Europeo, ma anche quelli che la Nazionale ha racimolato nella gestione Roberto Mancini che, a confronto di quella di Luis Enrique, appare senza macchia e senza timori. La Nazionale italiana ha proseguito nella sua striscia di risultati utili consecutivi: con il successo contro l'Austria, Bonucci e compagni hanno centrato il 31° risultato utile consecutivo che ha portato gli Azzurri di ct Mancini a superare Vittorio Pozzo. Per poi fare ancora meglio col successo sul Belgio.
Sempre agli ottavi di finale di Euro 2020 è caduto un altro record storico della Nazionale azzurra superando i 1.143 minuti senza subire reti che il mitico Dino Zoff era riuscito ad ottenere a cavallo degli anni 70 e con il Belgio la striscia di risultati utili positivi non si è interrotta, anzi: le 5 vittorie di fila hanno permesso a Mancini di eguagliare il primato del torneo raggiunto da altre tre squadre (Francia, Olanda e Rep. Ceca) e tra qualificazioni e fase finale, oggi è l'unica Nazionale al mondo a vantare 15 vittorie consecutive.
Restando sulla carta dei numeri, statistiche e primati che non possono che galvanizzare un ambiente votato a dare oltre il massimo questa sera a Wembley, non si può nemmeno dimenticare anche quanto riportano i bookmakers visto che proprio l'Inghilterra è terra di scommesse e scommettitori. Altro ‘borsino' che tende all'azzurro: l' "1" che vale il successo italiano è dato in lavagna tra i 2.30 e i 2.45, subito davanti alla vittoria spagnola (che viaggia oltre il 3 a 1). Anche il pareggio è dietro al trionfo italiano, con la "X" quotata a non meno di 3.20 in apertura.
Tutti elementi che aiutano queste ore pre partita ad aumentare ancor più la consapevolezza che l'obiettivo finale sia più che a portata di mano di Mancini e i suoi giocatori, con un'autostima rivolta ai prossimi 90 minuti in cui sarà il campo a trarre l'ultimo giudizio. L'Italia è in alto, altissimo, cadere ora farebbe tanto rumore. Forse, troppo.