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Italia, sospiro di sollievo per El Shaarawy: è risultato negativo al secondo tampone

Dopo la positività (ma con carica virale bassa) al primo tampone, El Shaarawy è risultato negativo al secondo test di controllo. Roberto Mancini può dunque tirare un sospiro di sollievo, a poche ore dal fischio d’inizio della quarta gara di Nations League contro l’Olanda: in programma nelle prossime ore al Gewiss Stadium di Bergamo.
A cura di Alberto Pucci
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A distanza di poche ore dal primo tampone, per El Shaarawy e per tutto il gruppo della nazionale è arrivata una bella notizia. L'attaccante ex Milan e Roma è infatti risultato negativo, oltre che al test sierologico, anche al secondo tampone. I dubbi sull'effettiva positività del giocatore azzurro, li aveva espressi anche Andrea Ferretti che aveva spiegato ai giornalisti che El Shaarawy "è a bassa carica, e potrebbe anche essere un falso positivo".

"Tutti hanno eseguito i tamponi e il giocatore stesso ha fatto anche il sierologico che è risultato negativo – aveva aggiunto il medico azzurro – Avevamo rinviato l'allenamento perché l'agenzia ci aveva detto che il risultato della squadra sarebbe arrivato prima, invece c'è stato un ritardo. Per questo, in attesa del risultato del tampone, l'allenamento sarà col distanziamento previsto dal protocollo Uefa".

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Le parole di Roberto Mancini

Di fronte a questo nuovo aggiornamento sulle condizioni del suo attaccante, anche Roberto Mancini può dunque tirare un sospiro di sollievo a poche ore dal fischio d'inizio della quarta gara di Nations League contro l'Olanda. Il commissario tecnico, durante la conferenza stampa, aveva infatti commentato la notizia di El Shaarawy e parlato dell'escalation di contagi nel mondo del calcio italiano.

"Abbiamo vissuto una giornata normale, non è cambiato assolutamente niente. Ci dispiace sia venuta fuori questa cosa – ha spiegato il ct – Abbiamo fatto un tampone al giorno, la speranza è che sia un falso positivo. Chiunque purtroppo può essere contagiato. I giocatori fanno una vita sana, ma hanno i bambini piccoli che vanno a scuola e tornano a casa, quindi può accadere. Spero di non avere problemi a novembre".

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