Italia-San Marino 7-0: doppiette di Politano e Pessina, super Bernardeschi
A Cagliari l'Italia ha battuto 7-0 San Marino. Un vero e proprio allenamento agonistico quello degli azzurri che hanno, come ampiamente prevedibile, vinto agevolmente il penultimo test che precede l'inizio degli Europei. Mancini può essere soddisfatto per la prestazione del reparto offensivo. Meglio nella ripresa l'Italia in cui con un tridente più equilibrato ha realizzato la bellezza di cinque reti.
Bernardeschi e Ferrari
Un'Italia sperimentale quella della Sardegna Arena che contro San Marino inizia con questo undici: Cragno; Toloi, Mancini, Ferrari, Biraghi; Pessina, Cristante, Castrovilli; Grifo, Kean, Bernardeschi. Naturalmente la squadra di Mancini fa la partita e pianta le tende velocemente nella trequarti della squadra guidata dal c.t. Varrella. San Marino si difende bene e per mezz'ora il punteggio è sempre quello iniziale. Bernardeschi, stasera capitano e con la maglia numero 20 sulle spalle, con un tiro potente dalla distanza sorprende Benedettini e sblocca il risultato. Tre minuti Benedettini sbaglia e il difensore del Sassuolo Ferrari insacca, sul 2-0 finisce il primo tempo.
Doppiette di Politano e Pessina e gol di Belotti
Nel secondo tempo l'Italia si ripresenta in campo con Politano per Kean. L'esterno del Napoli ci mette tre minuti appena per iscriversi a referto. Politano sfrutta un errore della difesa sammarinese e firma il 3-0. Poi il c.t. azzurro manda in campo anche Belotti, Meret e Di Lorenzo e poco dopo anche Bastoni. Tra il 67′ e il 77′ il passivo diventa pesante (onestamente fin troppo) per San Marino che incassa il poker di Belotti, la manita di Pessina e il tennistico 6-0 di Politano, che festeggia il ritorno in nazionale con una doppietta. Nel finale, prima degli applausi per l'enfant du pays Barella, arriva la doppietta di Pessina, che fissa il punteggio sul 7-0.
Le parole di Mancini dopo Italia-San Marino
Meglio nel secondo tempo, perché siamo stati più aggressivi e più veloci. Questo era l'importante perché il risultato era scontato. Qualcuno mi ha messo in difficoltà per le convocazioni sì, ma non è che una partita può cambiare più di tanto il nostro giudizio. Bernardeschi? Con noi ha sempre fatto bene e non abbiamo nulla da dire sulle sue prestazioni. Kean ha margini di miglioramento enormi. Abbiamo un paio di scelte che ci mettono in difficoltà. Scegliere tra coppie di giocatori ci mette in difficoltà. Raspadori ha fatto bene in questi ultimi tre mesi, lo avevamo promesso all'Under 21 e poi vedremo quando torna.