Italia rivoluzionata contro la Germania, Mancini fa piazza pulita: cambia tutto in formazione
Una conferma, dieci calciatori tagliati dalla formazione titolare. È con questi presupposti che l'Italia affronta questa sera la Germania a Bologna (ore 20.45) nella prima partita del Gruppo 3 di Lega A di Nations League. La brutta figura fatta contro l'Argentina nella Finalissima di Wembley è stata tremenda: Nazionale in balia degli avversari, presa a pallate e perfino umiliata con giocate e tocchi leziosi. La frustrazione di Di Lorenzo, che ha affrontato Messi a muso duro per dargli una lezione, è stata l'emblema della rabbia Azzurra: non era solo questione di rispetto e voglia malsana di farsi giustizia da sé ma rabbia per il momento di estrema difficoltà in cui si dibatte la squadra che, dopo aver vinto gli Europei, ha avuto un crollo verticale fino a mancare la qualificazione ai Mondiali in Qatar.
Quattro gare in due settimane, se Mancini ha deciso di cambiare contro i tedeschi non sembra sia solo per opportunità di turnover. Dietro alcune frasi si nasconde insofferenza per una situazione divenuta pesante, lo aveva fatto dopo la scoppola contro la Seleccion e lo ha ripetuto nella conferenza stampa alla vigilia del debutto in Nations League facendo riferimento alla dubbie condizioni di forma di alcuni calciatori. Bisogna ripartire, in un modo o nell'altro. Provando a trarre il meglio da quel che c'è a disposizione adesso.
Ecco perché, eccezion fatta per Donnarumma, al Dall'Ara si vedrà in campo una formazione rivoltata come un calzino. Ancora una volta da sperimentare e da riorganizzare come accadde post Ventura. In difesa non ci sarà il capitano Bonucci (ha ereditato la fascia da Chiellini, dopo il suo addio), in attacco spazio a Scamacca. Davanti al portiere del Psg ci saranno Bastoni e Acerbi come centrali, Florenzi e Biraghi (preferito su Spinazzola) sulle corsie laterali. Centrocampo di lotta e di governo com Cristante, Tonali e il talento del Sassuolo, Frattesi. Reparto offensivo con Politano e Pellegrini ai lati di Scamacca. Basterà per ritrovare un po' di orgoglio e fiducia dopo la devastante prestazione offerta contro l'Albiceleste? La risposta, inesorabile, la darà il campo come sempre.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi; Tonali, Cristante, Frattesi; Politano, Scamacca, Pellegrini. Ct: Mancini.
Germania (4-3-3): Neuer; Hoffmann, Sule, Rudiger, Kehrer; Kimmich, Goretzka, Gnabry; Muller, Havertz, Werner. Ct. Flick.