Italia ripescata per i Mondiali in Qatar, la FIGC ‘sconfessa’ Mancini: “È un prendersi in giro”
Dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar, in molti hanno sperato in un possibile ripescaggio dell'Italia per la manifestazione che si svolgerà il prossimo dicembre. Sia quando si è paventata la possibile esclusione dell'Iran per il mancato rispetto dei diritti umani sia adesso che l'Ecuador potrebbe essere escluso dalla FIFA dopo che il Cile ha presentato un reclamo asserendo che la selezione ecuadoregna avrebbe schierato in diverse gare di qualificazione alla Coppa del Mondo un calciatore non convocabile in quanto di nazionalità colombiana, la speranza che la Nazionale di Roberto Mancini fosse incredibilmente ripescata serpeggiava tra i tifosi.
Una speranza che è aumentata quando anche addetti ai lavori e persone legate al mondo sportivo come il consigliere del Coni Franco Chimenti e lo stesso commissario tecnico hanno iniziato a parlare pubblicamente di questa eventualità tanto da costringere la FIFA a chiarire che, se è vero che qualora ci fosse un'esclusione l'eventuale criterio per scegliere la squadra ripescata sarà a discrezione della stessa FIFA, è vero anche che sarebbe un criterio geografico (vale a dire che se si tratta di una qualificata proveniente dal girone di qualificazione sudamericano sarà una squadra della stessa area geografica a prenderne il posto).
Nonostante il chiarimento dell'organo di governo del calcio mondiale però il discorso di un possibile ripescaggio dell'Italia ai prossimi Mondiali non si è chiuso del tutto, dato che comunque la speranza continua a serpeggiare e nessuno, Roberto Mancini compreso, ha messo definitivamente una pietra sopra la questione come dimostrano le dichiarazioni lasciate a riguardo prima della pesantissima sconfitta nella Finalissima contro l'Argentina di Leo Messi.
Alla vigilia del primo match del girone di Nations League 2022 contro la Germania, a scrivere definitivamente la parola fine sull'eventuale ripescaggio degli Azzurri alla Coppa del Mondo in Qatar ci ha pensato il presidente della FIGC Gabriele Gravina che, in modo indiretto, ha anche quindi sconfessato le parole pronunciate solo qualche giorno prima dal commissario tecnico Roberto Mancini: "Il continuo parlare del ripescaggio per i Mondiali ci sta rendendo meno credibili – ha infatti detto il numero della Federcalcio –. L'Italia è fuori dal Mondiale in Qatar, abbiamo perso in campo e pensare a un ripescaggio è un prenderci in giro e non essere credibili".
Una vera e propria pietra tombale quella posta dal presidente federale che ha poi colto anche l'occasione per chiarire il motivo per il quale, dopo la clamorosa mancata qualificazione ai Mondiali da campioni d'Europa in carica, né lui né il ct si sono dimessi: "Vorrei chiarire che un atto del genere avrebbe portato solo conseguenze negative, pensate davvero che il mio abbandono e quello del ct avrebbero generato effetti positivi? Amo affrontare i problemi e me ne assumo le responsabilità. È una fase delicata, dobbiamo ricostruire la nostra credibilità" ha difatti chiosato Gravina.