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Superlega europea di calcio

Italia preoccupata dalla Superlega, Malagò lancia l’allarme: “Lo Scudetto può diventare marginale”

I vertici dello sport italiano sono preoccupati dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul monopolio nel calcio di Uefa e Fifa. Un pronuncia che spiana la strada alla Superlega e che allo stesso tempo preoccupata Malagò e Abodi: “Lo Scudetto può diventare marginale”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La sentenza della Corte di Giustizia Europea ha certificato l'abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa nel calcio europeo e mondiale. Un assist alla Superlega che da questa storica giornata può dare il via al suo progetto presentato ad aprile del 2021 tra incertezze, dubbi e scontri diplomatici. Il nuovo format del torneo è già pronto ed è stato comunicato pubblicamente proprio a seguito della sentenza sui canali ufficiali di A22 Sports Management (la società creata per «sponsorizzare e assistere la creazione della nuova Superlega europea») a firma dell'amministratore delegato Bernd Reichart.

Un nuovo inizio dunque per il calcio mondiale che dal 2024 potrà davvero iniziare la sua svolta definitiva. "Con la Superlega lo scudetto diventa carta straccia? Sicuramente non posso dirlo, ma esiste il rischio che diventi marginale in termini di interessi". A dirlo è stato Giovanni Malagò, presidente del Coni, che ha comunicato così la sentenza nelle parole riportate da Sky Sport.

L'apertura a competizioni parallele rispetto a quelle ‘tradizionali' rischiano di mettere in secondo piano i campionati nazionali. "Non commento le sentenze, anche quelle che non capisco e non condivido – ha spiegato ancora Malagò – A questo punto però bisognerà predisporre alcune logiche di accorgimento e contromisure rispetto a quanto ha previsto la Corte Europea. Ora vediamo come reagiranno Fifa e Uefa", dice Malagò a margine della Giunta del Coni.

Più o meno dello stesso avviso anche Andrea Abodi, ministro dello sport e per i giovani, che lancia l'allarme sulla tutela di campionati nazionali, vivai e Nazionali: "La Corte non ha detto che si giocherà la Superlega ma che l'assetto va rivisto – spiega – Sarà però fondamentale che ci sia inclusività". Abodi resta comunque scettico: "È un giorno di assunzione di responsabilità – aggiunge ancora – C’è la necessità di rivedere il baricentro di rapporti ed interessi. Prima di arrivare alle estreme conseguenze c’è un percorso che l’Uefa può fare”

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