Italia, Mancini: “Caputo all’Europeo? Dipenderà da lui”
I numeri usciti sulla ruota azzurra di Firenze, fanno ben sperare in vista dei prossimi due impegni di Nations League della Nazionale di Roberto Mancini. Oltre al numero 6 (quello dei palloni spediti in rete nel match con la Moldavia) e soprattutto il 17 a far sorridere il commissario tecnico, capace di allungare ulteriormente la striscia positiva azzurra (a 17 gare, appunto) e di dare continuità ad un gioco che, ad oggi, ha spesso divertito e raramente deluso.
"Questa sera ho visto cose interessanti, anche se abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo quarto d'ora, ma penso fosse abbastanza normale perché abbiamo cambiato tanti giocatori – ha spiegato Mancini davanti alle telecamere della Rai – Poi ci siamo sbloccati. La mentalità è buona, abbiamo giocato nel modo giusto, e questo è un segnale positivo".
I complimenti ai giocatori del Sassuolo
In una serata di festa come quella del ‘Franchi' di Firenze, l'allenatore jesino si è anche lasciato andare regalando carezze ad alcuni dei protagonisti della goleada: "Berardi ha fatto benissimo: nel primo tempo ha giocato molti palloni, ha giocato molto bene come Locatelli e Caputo. Lui titolare all'Europeo? Dipenderà da lui, anche stasera si è mosso bene. I gol li fa, anche se ne abbiamo altri tre che sono molto bravi. Poi dipenderà da lui: se continuerà così. È chiaro che speriamo di avere tanti giocatori bravi nel momento delle convocazioni".
L'ultimo pensiero, prima di godersi il meritato riposo e di preparare, nelle prossime ore, le due sfide di Nations League con Polonia e Olanda (in programma rispettivamente l'11 e il 14 ottobre), Roberto Mancini lo ha rivolto agli appassionati azzurri: "I tifosi allo stadio? Bisogna essere ottimisti nella vita, sempre – ha concluso – Credo che in questo momento dobbiamo esserlo tutti, altrimenti non si vive più".