Italia infinita! Chiesa e Pessina ci portano ai quarti: Austria eliminata ai supplementari
Agli Europei l'Italia suda tantissimo, ma batte dopo i tempi supplementari l'Austria e si qualifica per i quarti di finale che giocherà contro il Belgio o il Portogallo venerdì 2 luglio. L'incontro è stato spaccato in due da un gol di Federico Chiesa al 95′. Pessina ha raddoppiato al 105′. Le ‘Notti Magiche' di Italia '90 erano iniziate contro l'Austria, finì 1-0 e segnò un calciatore della Juventus, subentrato, era Totò Schillaci. Adesso continuano le Notti Magiche dell'Europeo grazie a Federico Chiesa e a Matteo Pessina.
Sfortunato Immobile
Mancini conferma in difesa Di Lorenzo e in avanti Immobile, Berardi e Insigne, ma a centrocampo c'è Verratti e non Locatelli. L'Austria in avanti punta su Arnautovic che si presenta con un brutto fallo su Barella che dopo pochissimo gli procura un cartellino giallo. La nazionale austriaca fa le barricate, ma non in modo passivo. Foda ha preparato bene la partita e cerca di non far respirare gli azzurri che fanno una fatica enorme. Spinazzola è il migliore dell'Italia ma le sue sgroppate non vengono sfruttate dagli avanti dell'Italia che al 31′ ha l'occasione migliore con Immobile che dalla distanza ci prova con un tiro al volo favoloso che si stampa all'incrocio dei pali. All'intervallo è 0-0.
Il VAR annulla un gol di Arnautovic
La tensione aumenta con il passare del tempo e l'Italia inizia ad avere molta paura, l'Austria la fiuta e inizia a proporsi. Alaba calcia una punizione dal limite che termina alta. Il gol arriva, lo segnano gli austriaci al 64′ con Arnautovic che stacca di testa e beffa Donnarumma. Il gelo. Ma interviene il VAR che vede un fuorigioco millimetrico. Gol annullato. L'Italia si salva. Mancini cambia il centrocampo per due terzi: Pessina, man of the match con il Galles, e Locatelli per Barella e Verratti. La Nazionale non si scuote e anzi rischia tantissimo quando l'Austria chiede un rigore, interviene il VAR che evidenzia un fuorigioco millimetrico di Hinteregger. Mancini cambia anche una parte del tridente: escono Immobile e Berardi, entrano Chiesa e Belotti. L'Italia non spinge ma è più pimpante, mentre l'Austria difende i supplementari che ottiene.
Chiesa e Pessina, l'Italia è ai quarti degli Europei
Nei tempi supplementari l'Italia parte bene e dopo cinque minuti trova il gol dell'1-0. Federico Chiesa, che aveva avuto già una chance, riceve uno splendido pallone da parte di Spinazzola, se lo porta dal destro al sinistro e con un tiro favoloso batte Bachmann. L'esultanza di Chiesa, Mancini e di tutto lo staff tecnico è contagiosa e meravigliosa. Chiesa emula papà Enrico, i due diventano così la prima coppia padre – figlio a segno agli Europei. Insigne va vicino al raddoppio con una splendida punizione. Il gol comunque è nell'aria, il 2-0 lo firma Pessina al 105′. Il secondo supplementare è bello e ricco di occasioni, Kalajdzic sugli sviluppi di un corner rimette in partita l'Austria che dà vita all'arrembaggio finale.