Italia contro la Spagna col falso nueve, Mancini: “Assenze pesanti, ma abbiamo tante soluzioni”
Esattamente dopo tre mesi Italia e Spagna si ritrovano e anche questa volta si affrontano in una semifinale di un grande torneo. Agli Europei gli azzurri si imposero ai calci di rigore, questa volta si gioca a Milano e in palio c'è un posto per la finale di Nations League contro Belgio o Francia. Alla vigilia il c.t. degli azzurri risponde al selezionatore della Spagna Luis Enrique che ha detto di voler chiudere la lunga imbattibilità dell'Italia, che non perde da tre anni e ha inanellato 37 risultati utili consecutivi: "Luis Enrique ha ragione, prima o poi capiterà che perderemo. A noi piacerebbe andare avanti così così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice", ma poi ha aggiunto: "Noi vogliamo sempre vincere e sappiamo che dipenderà da noi".
Mancini è senza Immobile e Belotti, gli attaccanti che da anni si contendono il posto da centravanti titolare. Kean è stato convocato al posto dell'infortunato Immobile e nell'elenco dei 23 c'è anche Raspadori, pure lui campione d'Europa. Il c.t. potrebbe però giocare con un tridente anomalo e optare per il falso nueve contro la Spagna: "Noi abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi sono a casa. Abbiamo Kean e Raspadori, e poi tanti giocatori offensivi. Vedremo quale sarà la soluzione migliore. Non so se Chiesa può fare il centravanti, noi abbiamo ruoli precisi, sappiamo dove può giocare meglio, c'è l'eventualità Insigne, così come Bernardeschi che l'hanno già fatto".
Il c.t. ha perso per infortuni Castrovilli, Pessina e Zaniolo, tre dei tanti forti centrocampisti dell'Italia. Si pensava potesse essere convocato Tonali, che invece è rimasto con l'Under 21. Mancini gli ha preferito Dimarco, e in conferenza stampa ha spiegato il perché: "Dimarco l'ho fatto debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo. L'ho convocato perché sono passati un po' di anni e mi faceva piacere vederlo, i giocatori che abbiamo lasciati all'Under 21 è giusto così, hanno due gare importanti".
Mancini ha poi parlato della Nations League, competizione che verrà assegnata per la seconda volta: "Questa è una competizione importante, arriva dopo un campionato d'Europa e sembra siano due gare così, prepararla in così poco tempo non è nemmeno semplice ma sono due gare tra le quattro migliori d'Europa e vogliamo migliorarci, questo è certo".