Italia, Bonucci: “Boicottare le Nazionali? Mai, basta che ci sia rispetto verso di noi”
La partita in programma contro la Polonia si sta complicando sempre più a causa di una vigilia della nazionale azzurra, pesantemente condizionata da infortuni e contagi di coronavirus. Una situazione talmente instabile che aveva portato il ct azzurro, Roberto Mancini ad una prima convocazione monstre di 41 giocatori, in prima battuta. Ma mentre si avvicina la partita valida per la Nations League, non passa giorno che qualche giocatore non dia forfait. L'ultimo, in ordine di tempo, è arrivato dal difensore centrale della Juventus che non sarà a disposizione contro i polacchi.
La partita di domenica sera e valida per il quinto turno della fase a Gruppi del Torneo per le nazionali non vedrà in campo Leonardo Bonucci per un risentimento muscolare che lo ha costretto a rifare le valigie e tornare anzitempo a Torino per curarsi in vista della ripresa del campionato. "Ho spinto tanto e stretto i denti negli ultimi 20 giorni, ho fatto di tutto per poterci essere ma devo confermare che non sarò presente per la partita contro la Polonia".
"Nessun boicottaggio, ma chiediamo rispetto"
Bonucci dunque, paga anche una stagione ricca fin troppo di appuntamenti: vittima dei tanti impegni tra club e Nazionali e si sente coinvolto in prima persona nel dibattitto nato qualche settimana fa e proseguito in queste ore sull'accettare o no le convocazioni: "Rispetto l'opinione di tutti, l'obiettivo è di voler dare una mano per risolvere questi problemi", sottolinea Bonucci candidato per diventare membro dell'Assocalciatori. "Da parte nostra c'è disponibilità a patto però che le condizioni siano sempre rivolte a tutela di chi fa parte di questo spettacolo. Il calcio crea un enorme giro di denaro ma non si deve dimenticare che prima di tutto siamo esseri umani"
"Ho stretto i denti, mi arrendo: torno a Torino"
Il problema muscolare non è nuovo: Leonardo Bonucci lo aveva già accusato domenica contro la Lazio, convivendo con il fastidio e nella speranza che non peggiorasse: "Nell'ultima mezz'ora di quella partita avevo accusato nuovamente il fastidio ma speravo alla fine che durante questa settimana tutto passasse. Invece è stato un crescendo di dolore e sono costretto a tornare a Torino dove valuteremo cosa si dovrà fare".
"Ho la sensazione che quest'Italia farà grandi cose"
Bonucci lascia l'Italia senza giocare. Nell'amichevole di mercoledì era in panchina a incitare i tanti esordienti, contro la Polonia sarà in salotto pronto a tifare per la nazionale: "Una squadra unica che lo ha ancora dimostrato con lo spirito di abnegazione di chi è sceso in campo anche per la prima volta. E' un gruppo unico, unito, qualcosa di importante: da anni non respiravo un clima del genere e ogni volta che l'ho respirato, ci siamo tolti grandi soddisfazioni".
Come giocherà la Nazionale in difesa? Potrebbe esserci ancora Alessandro Bastoni che ha debuttato contro l'Estonia, ci sarà sicuramente il laziale Acerbi al centro del reparto: "Chiunque indossi questa maglia è pronto a dare il massimo. Sono convinto che domani sera faremo una grande partita perché chi lascia quest'Italia la lascia in ottime mani.