Italia, Bernardeschi torna al gol: la rete in azzurro mancava da più di un anno
Federico Bernardeschi è riuscito finalmente a trovare la via del gol con la maglia della Nazionale italiana. Suo infatti il gol del 2-0 contro l'Estonia nell'amichevole di Firenze. Una gioia immensa per l'attaccante della Juventus che non sta vivendo un momento felicissimo in bianconero. Per lui il gol in azzurro mancava addirittura dalla sfida del 15 ottobre 2019 quando nella gara contro Lichtenstein per le Qualificazioni al prossimo Europeo, realizzò una rete nel roboante 0-5 in trasferta dell'Italia. È passato più di un anno prima di rivederlo andare in gol con la Nazionale.
Ciò che sorprende maggiormente è la capacità di Bernardeschi di riuscire ad esprimersi al meglio nel tridente d'attacco partendo da destra accentrandosi con il suo mancino. Una posizione di campo che nella nuova Juventus di Pirlo al momento non sembra essere prevista, mentre con Sarri, lo scorso anno, avrebbe potuto sfruttarla meglio. Bernardeschi interrompe in generale un digiuno con il gol che durava dallo scorso 26 luglio quando nella terzultima giornata di campionato riuscì ad andare in rete contro la Sampdoria.
Bernardeschi segna un gol in Nazionale dopo più di un anno
Finalmente Bernardeschi si è sbloccato e magari proprio questo gol potrebbe essere la pozione magica per far invertire la rotta della sua stagione. L'esterno d'attacco della Juventus ha infatti iniziato male la sua annata con soli 114′ giocati tra campionato e Champions League, 0 gol e 0 assist e soprattutto la macchia di quel rigore causato contro il Barcellona e poi realizzato da Messi. La rete contro l'Estonia arriva dopo più di un anno dall'ultima volta in azzurro: 15 ottobre contro il Liechtenstein.
La prima rete stagionale di Bernardeschi coincide però soprattutto con un cambio modulo congeniale alle caratteristiche dell'ex Fiorentina, che si esalta molto partendo da destra in un tridente d'attacco. Proprio come accaduto questa sera riuscendo a prendere palla larghissimo lungo l'out destro prima di accentrarsi e sfoderare una potente e precisa conclusione nell'angolino alla sinistra del portiere ospite. Con Pirlo il 4-3-3 non è stato ancora provato, se non in parte a gara in corso. Infatti, nell'unica presenza da titolare giocata in bianconero quest'anno contro il Verona, Bernardeschi è partito largo nel 3-5-2 di Pirlo ma con compiti ben diversi rispetto a quelli che può avere in un modulo a tre punte.