Italia-Argentina diventa un mistero, con chi gioca Senesi: Mancini lo chiama, Scaloni lo convoca
La vigilia della prima "Finalissima" della storia che il 1° giugno a Wembley metterà di fronte l'Italia campione d'Europa e l'Argentina vincitrice della Coppa America riserva un inedito rebus: con chi giocherà Marcos Senesi? Vestirà la maglia dell'Albiceleste oppure farà parte del gruppo azzurro?
Già, perché il 25enne difensore centrale del Feyenoord, che affronterà la Roma nella finale di Conference League a Tirana, potrebbe essere il primo calciatore di sempre ad essere convocato da due Nazionali per la stessa partita. Nato e cresciuto in Argentina infatti il classe '97 (che ha giocato nelle selezioni giovanili del Paese sudamericano senza mai però esordire nella Nazionale maggiore) ha anche il passaporto italiano.
Il commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini sembra intenzionato a convocarlo proprio per la sfida contro l'Argentina con la Federcalcio Italiana che ha già preallertato il suo club di appartenenza, ossia il Feyenoord. Ma dal canto suo il ct argentino Lionel Scaloni, appresa la notizia, lo ha subito inserito nella lista dei pre-convocati per la sfida di Wembley contro gli Azzurri diramata con largo anticipo (nella quale figurano ben nove calciatori che attualmente militano in Serie A: l'atalantino Musso, Molina e Perez dell'Udinese, Martinez-Quarta e Nico Gonzalez della Fiorentina, Correa e Lautaro Martinez dell'Inter e lo juventino Paulo Dybala).
Resta adesso da capire se Roberto Mancini deciderà comunque di inserire Marcos Senesi nella sua lista, lasciando così decidere al calciatore a quale convocazione rispondere (e facendolo entrare nella storia per essere il primo giocatore ad essere chiamato due Nazionali per lo stesso match), oppure non convocarlo e risolvere la questione "in privato". Molto più probabile a questo punto, infatti, che il commissario tecnico dell'Italia contatti personalmente il centrale italo-argentino del Feyenoord per capire una volta per tutte da che parte del campo voglia stare il prossimo 1 giugno e quale Paese voglia rappresentare nel futuro.