Italia al top verso gli Europei: 4-0 convincente alla Repubblica Ceca
L'Italia risponde presente all'ultimo appello prima degli Europei. Gli azzurri fanno il loro dovere contro la Repubblica Ceca: vincono, trovano buone risposte sul piano del feeling ed evitano infortuni dell'ultimo momento. A Bologna finisce 4-0, in virtù delle reti di Immobile, Barella, Insigne e Berardi, con diversi degli uomini chiave della formazione di Roberto Mancini e soprattutto il tridente d'attacco in grande spolvero. L'ottava vittoria consecutiva senza subire gol. Se è un segno del destino, è quello giusto ad una settimana del debutto ad Euro 2020 contro la Turchia.
La formazione titolare è quanto di più simile possa esserci a quella che Mancini ha in testa da mesi pensando agli Europei: con il rientro di Verratti a centrocampo, gli unici dubbi sono sulla corsia sinistra, tra Spinazzola e Emerson, e nella casella a destra del trio offensivo, tra Chiesa e Berardi. È un test che gli azzurri prendono sul serio, insomma, anche se l'inizio della partita è favorevole alla Repubblica Ceca, più convincente nell'approccio alla gara.
L'Italia però rischia poco e trattiene il fiato solo quando Bonucci resta a terra dopo un contrasto di gioco. Il difensore della Juve lascia il campo per qualche istante, stringe i denti e rientra in campo giusto in tempo per assistere all'inizio della festa azzurra: Immobile è rapace in area avversaria, si avventa su un pallone vagante e batte Pavlenka con l'aiuto di una deviazione. La fortuna assisterà la Nazionale anche in occasione del raddoppio, ancora viziato da una deviazione su conclusione di Barella da fuori area.
Con il passare dei minuti la manovra degli azzurri diventa fluida e scorrevole. Aumentano la qualità delle trame e lo spettacolo. Una crescita che va di pari passo a quella di Insigne, che nel giorno del suo 30esimo compleanno si regala un secondo tempo in cattedra: il capitano del Napoli prima trova il gol con un destro a giro su servizio di Immobile, poi serve l'assist a Berardi per il 4-0 con un cambio di gioco che squarcia in due la difesa della Repubblica Ceca. Tra punteggio acquisito e girandola dei cambi la partita scivola via senza altri sussulti, ma per stasera può bastare. I gol è meglio conservarli per Roma, tra una settimana, quando avranno tutto un altro sapore.