Isaac Promise morto a 31 anni, il calciatore nigeriano colpito da un malore in palestra
Tragedia nel mondo del calcio. È morto a soli 31 anni Isaac Promise, calciatore nigeriano, che dopo una lunga carriera vissuta soprattutto in Turchia militava negli americani dell'Austin Bold. Secondo le prime indiscrezioni il ragazzo è deceduto all'improvviso nella giornata di mercoledì mentre si trovava nella palestra del suo appartamento in Texas. Fatale un malore fulminante.
Isaac Promise è morto a 31 anni colpito da un malore improvviso in palestra.
Isaac Promise è morto a soli 31 anni. Il calciatore medaglia d'argento con la nazionale nigeriana alle Olimpiadi del 2008 e protagonista in carriera di 11 stagioni nel massimo campionato di calcio turco si è spento nella giornata di mercoledì. Le autorità hanno rivelato che il classe 1987 è crollato nella palestra del suo appartamento ad Austin in Texas. Un malore improvviso alla base del decesso, su cui non sono stati forniti ulteriori dettagli. La terribile notizia è stata poi confermata dall'Austin Bold FC, ovvero il club statunitense in cui Promise stava militando.
Morte Isaac Promise, il cordoglio sui social
Queste le parole di Bobby Epstein, presidente dell'Austin Bold FC, che ha annunciato la morte di Isaac Promise: "La perdita più grande che una squadra può subire, non è sul campo di calcio, ma è la morte di un un compagno. Auguriamo a sua moglie, ai suoi figli e alla sua famiglia la forza e la pace mentre lottano per far fronte alla sua morte". Mentre sui social si è scatenato il tam tam di messaggi di cordoglio da parte di colleghi, compagni, avversari e addetti ai lavori
Chi era Isaac Promise
Duttile centrocampista offensivo, Isaac Promise ha vissuto gran parte della carriera in Turchia eccezion fatta per una parentesi all’Al Ahli e per quella ultima negli Stati Uniti. Ex calciatore di Genclerbirligi, Trabzonspor e Antalyaspor, ha capitanato la Nigeria nella Coppa del Mondo Fifa U17 del 2003, tenutasi in Finlandia, così come per la Coppa del Mondo Fifa U20 del 2005 nei Paesi Bassi, dove le Aquile volanti hanno chiuso al secondo posto alle spalle dell’Argentina. Alle Olimpiadi del 2008, ha giocato un ruolo chiave nel traguardo della medaglia d'argento della Nigeria a Pechino, segnando nel match contro gli Stati Uniti della fase a gironi
