Irriconoscibile Inter, brutto stop a San Siro: l’Empoli fa festa con il gol di Baldanzi
Serata da dimenticare per i nerazzurri che non entrano mai in partita se non negli ultimi 15 minuti di gioco quando si giocano il tutto per tutto in inferiorità numerica (con Skriniar espulso) e con 3 punte in campo. Ma è l'Empoli a festeggiare un successo importantissimo grazie al suo gioiellino Tommaso Baldanzi che entra nella ripresa e risolve il match.
Serata di gran galà a San Siro con la Supercoppa Italiana presentata al proprio pubblico poco prima della sfida all'Empoli e popolo nerazzurro in visibilio per il trofeo strappato al Milan. Poi, la gara di campionato che vorrebbe i giocatori di Inzaghi subito sugli scudi per far proprio il match. Ma non è così perché nel primo tempo accade di tutto tranne di vedere un'Inter propositiva con l'Empoli che riesce a tratti a fare la partita mettendo in difficoltà la difesa nerazzurra.
Imballati e forse un po' distratti da quanto accaduto nel mezzo della scorsa settimana i nerazzurri partono male e contratti subendo le ripartenze e la freschezza atletica dei toscani che si fanno più pericolosi in area. Così la difesa interista deve fare gli straordinari e a rimetterci la testa è il povero Caputo che viene colpito da una tacchettata che lo costringerà a giocare con un vistoso turbante. Ma ciò che preoccupa più è l'indolenza dei padroni di casa che non pungono mai in avanti con Lautaro e Correa.
Poi, tutto si complica maledettamente quando poco prima dell'intervallo arriva la doccia gelata da parte dell'arbitro Rapuano che estrae il secondo giallo per Skriniar che deve abbandonare il campo. Il difensore e capitano nerazzurro protesta ma in entrambi i casi la scelta del direttore di gara appare corretta, soprattutto in occasione del secondo cartellino giallo per condotta imprudente (ancora sul povero Caputo).
La ripresa inizia con ritmi bassi e un Bellanova nell'Inter al posto di Correa per riequilibrare la squadra in 10 ma è ancora l'Empoli a essere più pericoloso nelle prime battute del secondo tempo. I nerazzurri soffrono e faticano nell'entrare realmente in partita subendo i toscani che scappano appena possono in contropiede impegnando spesso e volentieri Onana. Finché la rete dell'Empoli arriva puntuale grazie alla rete di Tommaso Baldanzi che, appena entrato, nella prima occasione utile brucia tutti e infila la difesa interista al 65′.
Inzaghi prova a mischiare le carte, inserendo Dzeko a fianco di Lautaro e Gosens per nuova linfa sulla fascia. Poi dentro anche Lukaku per il tutto per tutto in 10 e con tre punte di ruolo. Una spinta che frutta una traversa su corner ma nulla più: a San Siro festeggia l'Empoli, l'Inter esce a testa bassa e ancora una volta ridimensionata.