Iran escluso dai Mondiali e Italia ripescata: sembra ufficiale, è un pesce d’aprile crudele
La dolce parola "ripescaggio" negli ultimi giorni è diventata l'oggetto dei sogni dei tifosi dell'Italia, che non si rassegnano a restare fuori dai Mondiali per la seconda volta di fila. Qualora ci qualificassimo per la prossima edizione del torneo – che nel 2026 si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico – sarebbero 12 gli anni di lontananza dalla massima competizione calcistica del pianeta. Un abisso di impotenza, un oceano di mediocrità, un'enormità di tristezza.
Ed allora ci si aggrappa all'ultimissima carta: che da qua a dicembre, quando si giocheranno i Mondiali in Qatar, venga esclusa una delle Nazionali qualificate, consentendo all'Italia di essere ripescata. Gli articoli 4 ("non discriminazione") e 16-17 (rispettivamente "sospensione" ed "espulsione") degli statuti FIFA sono ormai declamati a memoria da chi spera che qualche Federcalcio possa incorrere nella violazione degli obblighi statutari – come accaduto recentemente a Kenya e Zimbabwe – e di conseguenza essere fatta fuori da Infantino a vantaggio degli azzurri.
Del resto il presidentissimo della FIFA ha affermato che gli "viene da piangere a pensare" alla mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali, ripensando alle "emozioni di quando era ragazzino", lui svizzero figlio di padre calabrese e madre bresciana. Ed allora si spera nella mozione degli affetti per risvegliare il pezzo di cuore italiano di Infantino, che potrebbe finalmente decidere di aprire gli occhi e non fare finta di nulla davanti alle sistematiche violazioni in tema di diritti femminili da parte dell'Iran. Quanto accaduto a margine del match contro il Libano di martedì scorso è l'ennesima pagina vergognosa in tal senso ed integra in maniera puntuale il divieto di discriminazione di cui all'articolo 4 che "è punibile con la sospensione o l'espulsione".
Quasi sicuramente non accadrà nulla di tutto questo e l'Iran andrà ai Mondiali – ieri nel Congresso della FIFA non si è fatto minimo accenno alla questione, pur in presenza della delegazione iraniana – ed in ogni caso non sarebbe molto probabilmente l'Italia a beneficiare dell'eventuale esclusione di Azmoun e compagni, ma verrebbe ripescata un'altra Nazionale asiatica. Fatto sta che all'estero i nostri sogni ad occhi aperti non sono sfuggiti e se l'Iran ci accusa di lavorare per farlo fuori e andare in Qatar al posto suo, qualcun altro la mette sul piano dello scherzo un po' crudele.
Il tweet postato oggi da un account di tifosi francesi della nostra Nazionale per un attimo inganna e fa venire un tuffo al cuore: "UFFICIALE: l'Iran è stato escluso dai Mondiali del 2022 in Qatar. L'Italia è la migliore classificata nel Ranking FIFA, sostituisce l'Iran. #Qatar2022 eccoci qua!". La gioia dura un attimo: il tempo di realizzare che oggi è il primo aprile. Si tratta di un pesce abbastanza indigesto da mandare giù.