281 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inzaghi trionfa sul Napoli, il tecnico dell’Inter ammaliato dai suoi: “Li ho abbracciati uno ad uno”

La soddisfazione di Inzaghi traspare nelle parole di elogio che riserva per tutti i suoi giocatori autori di una vera e propria impresa al Maradona contro il Napoli: “Ci serviva una vittoria così, ora siamo davvero felici”
A cura di Alessio Pediglieri
281 CONDIVISIONI
Un soddisfatto Inzaghi a fine partita, l'Inter ha battuto il Napoli 3-0 al Maradona
Un soddisfatto Inzaghi a fine partita, l'Inter ha battuto il Napoli 3-0 al Maradona

L'Inter ha battuto il  Napoli con un perentorio 3-0 al Maradona nel posticipo di campionato che ha ribadito la superiorità dei nerazzurri di nuovo solitari in vetta alla classifica. Malgrado una difesa maciullata dagli infortuni, un Napoli che presentava Osimhen di nuovo titolare dal 1′ minuto e un Inzaghi che affrontava uno dei suoi più grandi tabù da tecnico: zero vittorie sia con l'Inter sia con la Lazio. Invece, Calhanoglu, Barella e Thuram hanno fatto volare la squadra.

Una prova di forza che ha entusiasmato anche lo stesso tecnico nerazzurro nel dopo gara, con tre punti pesantissimi in tasca e la risposta migliore alla Juventus vincitrice sul campo del Monza. Vetta ripresa nel modo migliore, malgrado la paura iniziale con la difesa già a pezzi che ha dovuto fare a meno anche di de Vrij costretto al cambio: "Abbiamo dato una prova di forza, di squadra anche di fronte alle difficoltà" ha spiegato il tecnico nerazzurro. "Abbiamo giocato senza Pavard, De Vrij e Bastoni. Carlos Augusto era un anno e mezzo che non faceva il centrale nei 3, l'ha fatto solamente qualche volta in Serie B. Ora pensiamo a recuperarli" conclude Inzaghi. "Vediamo come sta Bastoni, poi vedremo De Vrij e Dumfries. Su De Vrij c'è più pessimismo, tra 10-15 giorni tornerà anche Pavard"

Tutto ha funzionato al meglio, partendo tra i pali, dove Sommer ha fatto magie autentiche per evitare di capitolare in svariate occasioni mentre a centrocampo si è riusciti a fare la differenza con gol pesanti e meccanismi oramai oliati quasi alla perfezione. "Siamo partiti bene, visto che di fronte avevamo i campioni d'Italia. Poi la squadra è stata bravissima, ho abbracciato i ragazzi uno ad uno perché ritengo che avevamo bisogno di una prova così. Poi nel secondo tempo siamo diventati padroni del campo, vincere così ci rende felici"

In avanti la ThuLa non è rimasta a secco, con Lautaro assistman per Barella e Thuram a segno su passaggio di Cuadrado, riconfermandosi anche la coppia più prolifica di tutta la Serie A: "Marcus Thuram ha tantissima fame, deve continuare a giocare con questa convinzione" gongola ancora Inzaghi che poi ricorda anche il resto dell'attacco (il migliore della Serie A). "Abbiamo ritrovato anche altri due attaccanti come Arnautovic e Sanchez che mercoledì hanno fatto benissimo"

Infine, l'ultimo sassolino tolto dalla scarpa che non ha un valore specifico ma è un ulteriore fondamentale segnale che tutto sta girando per il verso giusto: Simone Inzaghi da quando allena non era mai riuscito a vincere al San Paolo (oggi Maradona) né alla guida della Lazio né ta quando è a Milano su quella dell'Inter.

281 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views