Inzaghi toglie ogni dubbio sul suo futuro: “Rimango all’Inter al 100%”
"Spero la mia fama con le finali continui". Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la finale di Coppa Italia 2022-2023 contro la Fiorentina e ha fatto capire di non voler steccare l'appuntamento. Il tecnico dell'Inter è un vero e proprio specialista ed è a caccia del settimo trionfo in otto finali da allenatore.
La squadra nerazzurra, che è la detentrice del trofeo, viene indicata come favorita ma Inzaghi prova a smarcarsi da questa etichetta: "Domani affrontiamo una squadra in grande salute, sappiamo cosa troveremo, si sono meritati le finali al pari nostro. Sarà una partita aperta, noi dovremo essere squadra con la S maiuscola. Saper leggere i tanti momenti della partita, che vivrà su momenti ed episodi".
L'allenatore nerazzurro viene definito uno ‘specialista delle finali' e lui accetta di buon grado questa etichetta: "Spero che questa fama possa continuare, ci restano due finali da disputare nelle ultime quattro partite. Spero la tradizione continui ma devo solo ringraziare i ragazzi, ho trovato un gruppo che quest'anno ne ha passate tante, anche meno felici e basta ripensare a due mesi fa. La finale di Champions League è stata inaspettata per la maggioranza, ma la squadra ci ha sempre sperato sin dal sorteggio".
In merito al periodo della sua squadra il tecnico nerazzurro ha affermato: "Bisogna essere bravi a ragionare partita su partita, ne mancano quattro ma sono una più importante dell'altra. Per fortuna alleno ragazzi che hanno già fatto tante finali e sarà la sedicesima partita in 53 partite, finiremo con diciannove in sessantadue, praticamente un girone giocato in due mesi. Bravi noi a gestire le forze, il piccolo dispiacere è non avere con me Mkhitaryan e Skriniar per questo finale di stagione ma qualche defezione è inevitabile".
Parole d'elogio anche per la Fiorentina: "Sappiamo che partita sarà, quanto rispettiamo la squadra e il suo allenatore. Il percorso ci ha portati qui a questo punto della stagione, cercheremo di fare il massimo ma contro avremo un avversario che gioca, ben allenato e che sta bene. Proveremo a vincere come l'anno scorso".
Infine, in merito al suo futuro, è sicuro di restare all'Inter: "Rimango al 100%? Assolutamente sì. Io avevo un contratto, non mi sono mai sentito un precario. Ho sempre lavorato per l'Inter 24 ore al giorno, con staff e giocatori. Poi sappiamo che gli allenatori sono giudicati sempre e costantemente per i risultati che riusciamo ad ottenere"