Inzaghi tiene Juventus e Milan nella lotta Scudetto: “Sono in linea con i punteggi degli altri anni”
Simone Inzaghi è soddisfatto per la vittoria dell'Inter in casa contro la Salernitana nell'anticipo della 25a giornata: i nerazzurri sono sempre più primi in classifica, con 10 punti di vantaggio sulla Juventus in attesa della partita dei bianconeri a Verona. Ai microfoni di DAZN l'allenatore della capolista ha dichiarato: "Avrei potuto fare molto più turnover ma i valori erano buoni, i ragazzi erano pienamente recuperati. Non sarebbe stato un problema cambiarne altri ma i ragazzi sono sempre pronti".
Il tecnico dell'Inter risponde così alla domanda se questa è la squadra che gioca meglio da quando è a Milano: "I riassunti si fanno a fine anno, non adesso. Il primo anno l'obiettivo era il quarto posto, poi a novembre eravamo diventati ingiocabili. L'anno scorso eravamo quelli delle 12 sconfitte e poi abbiamo vinto due trofei. Stiamo giocando benissimo ma i consuntivi si fanno alla fine"
Inzaghi non vuole che si abbassi la tensione né all'interno del gruppo né nell'ambiente e tiene Juventus e Milan nella lotta Scudetto: "Abbiamo fatto un ottimo percorso ma ci sono Juventus e Milan che sono in linea con i punteggi degli altri anni. Adesso arrivano partite ravvicinate, le difficoltà aumenteranno e dovremo essere bravi a reagire alle difficoltà".
Sulle prestazioni della punte l'allenatore dell'Inter si è espresso così: "Sono contento per Lautaro e Thuram ma sono contentissimo per Arnautovic e Sanchez. Sono entrati benissimo stasera e sono entrati benissimo a Roma. Sono contento per Marko, Nino è stato sfortunato ma si sta allenando benissimo e sarà preziosissimo da qui alla fine".
In conferenza stampa Simone Inzaghi ha parlato anche di Buchanan, che oggi ha fatto il suo esordio con la maglia nerazzurra: "Buchanan lavora molto bene, si è inserito nel migliore dei modi. Può giocare a destra, a sinistra, senza alcun problema. Lo abbiamo provato anche a sinistra, è entrato bene. Deve capire i principi di gioco ma apprende tanto. Chiaramente deve migliorare con l'italiano ma siamo molto contenti di lui".