Inzaghi spegne le polemiche: “Handanovic-Defrel, decisione corretta di arbitro e VAR”
Il primo mini-ciclo stagionale dell'Inter si conclude con un sofferto successo su un ottimo Sassuolo. Il bilancio in campionato di Inzaghi è buono (5 vittorie e 2 pareggi), perché i nerazzurri vincono, segnano tanto e si divertono. Nel post-partita di Sassuolo-Inter non è mancato un momento polemico. Inzaghi ha parlato dell'episodio che ha coinvolto Handanovic e Defrel ed ha difeso Handanovic. Il tecnico ha dichiarato che il contatto tra il portiere e l'attaccante francese non era da rigore.
Il primo a essere citato è stato Dzeko, che ha eguagliato un record di Ronaldo, secondo Inzaghi la panchina di Champions gli ha fatto bene: "Se gli ha fatto bene la panchina di Kiev? A tutti fa bene la panchina. Dzeko lo conoscevo da avversario, sapevo che era forte, ma allenandolo devo dire che mi ha impressionato".
Poi il tecnico si è soffermato su alcuni singoli e ha parlato dei calciatori che hanno un po' deluso e cioè Correa e Calhanoglu: "Tucu viene da un infortunio importante, per cui gli vanno fatti i complimenti. Dzeko aveva bisogno di tirare il fiato. Quando tornerà a pieno regime Sanchez potrò alternarli di più", mentre riguardo il turco ha detto: "Sono contento, l’ho voluto a tutti i costi. Deve crescere lui come gli altri. Con l’Atalanta ha fatto un’ottima partita, oggi ha sofferto un po’ ma sono convinto che ci darà una grande mano".
Felice per i successi in rimonta Inzaghi ha esaltato Handanovic, che giustamente non è stato espulso dopo il contatto con Defrel:"La decisione su Handanovic è corretta. Arbitro e VAR hanno capito. Handanovic fa di tutto per non toccare Defrel. Su Samir ho sentito tante voci, ma è un portiere straordinario. Su Boga fa una gran parata, è stato bravissimo”, infine ha contestato il calendario internazionale: "Il calendario è infattibile e ingestibile ma dobbiamo abituarci perché il calcio adesso è così".