Inzaghi soddisfatto, con la Juve ha visto una grande Inter: “Abbiamo dominato per quasi 90 minuti”
Simone Inzaghi torna da Torino più che contento di quanto visto in campo al di là di un pareggio in rimonta. La semifinale di Coppa Italia con la Juventus ha ridato al tecnico dell'Inter le risposte che voleva e cercava: "Ho visto i ragazzi compatti e aggressivi. Avevo chiesto questo segnale anche se è finito solo il primo round, poi ci sarà il ritorno a San Siro".
Per il tecnico nerazzurro una partita gestita nel modo migliore contro un avversario in salute e su un campo difficile, anche per un ambiente caldissimo: "Abbiamo comandato per quasi 90 minuti ma non siamo riusciti a fare gol su azioni anche importanti per noi. Poi alla fine abbiamo preso un gol che potevamo e dovevamo evitare. C'è stata una mancata chiusura su Rabiot e poi una diagonale troppo stretta che ha permesso a Cuadrado di segnare".
Il problema però resta e si chiama gol, quelli che non arrivano da parecchio tempo e che stanno penalizzando le prestazioni e i risultati. Solo per un caso fortuito, l'Inter ha evitato il 4° k.o. consecutivo e e comunque nelle ultime 4 partite ha segnato solamente due reti: "La mancanza dei gol ci ha condizionato al di là delle prestazioni" ha ammesso Inzaghi con obiettività. "Soprattutto nel 2023… stiamo facendo delle buone prestazioni ma al momento non basta, dobbiamo migliorare ancora sotto questo punto di vista, anche questa sera".
Poi la classica domanda sulla situazione finale, con rissa e tafferugli tra i giocatori che hanno visto Handanovic e Cuadrado espulsi dopo il 90′ e Lukaku che ha rimediato il 2° giallo per una esultanza irrispettosa verso i tifosi bianconeri. Almeno per Massa: "Alla fine è stata interpretata male l'esultanza di Lukaku. Durante la gara è stato beccato? Io vado oltre a questo, non commento. Comunque è stata una gara corretta, poi tutto è degenerato in quel momento, al 94′ quando l'arbitro che aveva diretto bene ha sbagliato".