Inzaghi realista: “Sconfitta che fa male, Inter poco lucida”, ma sotto accusa ci sono le sue scelte
Un'Inter schierata con tutti i titolari che Inzaghi sta utilizzando da inizio stagione ha mostrato fatica e poca tenuta di fronte ad un Sassuolo ben disposto in campo con cui Dionisi ha letto alla perfezione il match, prendendosi tre punti pesantissimi e confermandosi ammazzagrandi dopo la vittoria sulla Juventus.
Sotto accusa è finito dunque Simone Inzaghi che per la tifoseria nerazzurra ha condotto la squadra verso una sconfitta evitabile se avesse compiuto scelte differenti sia nell'11 iniziale sia a gara in corso. Le panchine di Pavard e Frattesi – tra i più in palla – hanno sorpreso, così come i cambi ruolo per ruolo (Sanchez al posto di Thuram) al momento di rimettere in carreggiata una gara compromessa.
Inzaghi nel post gara non fa drammi e prova a guardare il bicchiere mezzo pieno di un turno infrasettimanale indigesto che ha visto al KO di San Siro il contemporaneo aggancio in classifica del Milan: "Una sconfitta che fa male, i giocatori erano amareggiati e ci dispiace per i tifosi. Ma abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra in salute, ma c'è rammarico: avremmo dovuto segnare più di un gol".
Il crollo è arrivato alla distanza, dove il Sassuolo ha sfruttato il calo nerazzurro: "Siamo rientrati bene nella ripresa" ha evidenziato Inzaghi rileggendo il match "fin quando c'è stato l'infortunio del pareggio e successivamente la prodezza di Berardi che ha chiuso il match. Lo conosciamo per bene, è un giocatore con grandissime qualità balistiche e lo sappiamo: siamo andati in raddoppio, lui è riuscito a rientrare e ha segnato un eurogol. Poi abbiamo creato qualcosa di importante, ma senza la lucidità mostrata in precedenza: dobbiamo analizzare al dettaglio cosa sia accaduto negli ultimi 35 minuti".
Infine, il tasto più dolente, quello legato alle scelte della formazione iniziale e i cambi durante il match che hanno indispettito i tifosi: "Al momento dobbiamo giocare così soprattutto a centrocampo visto che da quando si è infortunato Arnautovic ho valutato diverse cose. Sensi non c'è, Mkhitaryan è utile in mediana, ho provato anche ad alzare Klaassen davanti alla difesa. Sanchez titolare? Non è riuscito a fare la preparazione, comunque è utile perché conosce i nostri schemi di gioco".