Inzaghi re di coppe, è il suo quarto trionfo all’Inter: “Poi penseremo al Manchester City”
L'Inter ha vinto la sua nona Coppa Italia della storia. Un successo che la squadra di Simone Inzaghi ha conquistato battendo 2-1 la Fiorentina all'Olimpico in una gara rimasta in bilico fino all'ultimo minuto. Decisiva una doppietta di Lautaro nel primo tempo che ha ribaltato l'iniziale vantaggio viola firmato Nico Gonzalez. Ma nel mezzo di questo tango argentino c'è proprio Simone Inzaghi a brillare ancora lasciando in casa nerazzurra quella Coppa Italia già vinta lo scorso anno in finale contro la Juventus.
Il "Re di coppe" capace di vincere due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia con la Lazio, al suo secondo anno in nerazzurro ha già conquistato altre due Supercoppe e adesso anche la seconda Coppa Italia. “Sono davvero contento perché abbiamo vinto un’altra coppa – ha detto l'allenatore dell'Inter in campo subito dopo il triplice fischio a Mediaset – Volevamo confermarci dopo la vittoria dell’anno scorso contro la Juventus. Abbiamo sfidato un’ottima squadra, che ci ha impensierito molto nel secondo tempo. Bisogna solo fare i complimenti ai ragazzi“.
Simone Inzaghi ha esaltato la sua squadra sottolineando come sia stata brava a non farsi schiacciare da una Fiorentina che in alcuni frangenti aveva messo nettamente in difficoltà l'Inter: “La partita non è iniziata bene con il gol della Fiorentina – ha aggiunto il tecnico piacentino – Abbiamo sbagliato l’approccio, cosa che noi raramente sbagliamo, poi i ragazzi sono stati bravi a restare in partita, segnare il gol del pareggio e poi raddoppiare. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene”. Ora i nerazzurri sono chiamati a viversi questo finale di stagione con l'obiettivo di centrare l'ormai certa qualificazione alla prossima Champions e cercare di portare a casa con un'impresa quella di quest'anno…
Il pensiero di Inzaghi a Istanbul però sembra essere ancora lontano, almeno all'apparenza: "Prossimi impegni? Vogliamo giocarci tutto quello che resta al meglio – ha detto l'allenatore senza minimamente far percepire di aver iniziato a studiare Guardiola – Avremo le ultime due di campionato da vincere e poi penseremo alla finale di Champions League di Istanbul contro il Manchester City". Step by step dunque con la ferma convinzione di avere una squadra assolutamente importante guidata da un super Lautaro: "È stato bravissimo, come tutti gli altri”.