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Inzaghi non riesce a dimenticare gli episodi: “La Juve l’abbiamo già battuta, ma quel rigore…”

Nella conferenza stampa pre Juventus-Inter, Simone Inzaghi si è detto tranquillo per il nuovo confronto con i bianconeri, nonostante i nuovi innesti del mercato invernale.
A cura di Marco Beltrami
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Simone Inzaghi alla vigilia di Juventus-Inter non è sembrato particolarmente preoccupato dal momento dei nerazzurri. Di certo i risultati non sono arrivati, ma le prestazioni quelle "non sono mai mancate". Certo i nerazzurri sono delusi e arrabbiati, e per questo a Torino dovranno a tutti costi vincere per quella che è considerata la più impegnativa delle 9 "finali" da qui alla conclusione del campionato per la lotta Scudetto. Di certo l'allenatore nella conferenza stampa della vigilia del big match della 31a giornata non ha rimpianti e avrebbe firmato ad inizio stagione per essere nelle condizioni attuali.

Supercoppa, ottavi di Champions, semifinale di Coppa Italia e in lotta per lo Scudetto con il posto Champions già quasi al sicuro. Simone Inzaghi è soddisfatto perché gli obiettivi chiesti dalla società sono stati finora rispettati. Ma cosa ne pensa il mister dell'Inter, dell'Allegri pensiero che vede ancora i nerazzurri favoriti per il titolo? L'ex Lazio non fa una piega: "Penso che Max abbia espresso la propria opinione, non c'è alcun problema con lui. C'è rispetto reciproco, ognuno esprime la propria idea senza problemi".

Inzaghi che si augura che i nazionali rimasti fuori dai Mondiali come Barella, Bastoni, Vidal e Sanchez trasformino la delusione in rabbia agonistica, ha sensazioni positive in vista della trasferta contro la Juventus. Di certo l'Inter dovrà vedersela con una compagine che si è rinforzata rispetto agli incroci precedenti, con acquisti importanti. Inzaghi non è preoccupato: "Penso che la Juve la conosciamo bene. A gennaio con Vlahovic e Zakaria hanno fatto investimenti importanti. Si sono migliorati e questi 2 acquisti li hanno migliorati. Ma la Juve era già una grandissima squadra".

E a proposito delle due sfide già andate in scena, l'allenatore dell'Inter non ha dimenticato quella di San Siro in Serie A e il modo in cui la Juve ha trovato il pareggio. Quel rigore per il tocco di Dumfries su Alex Sandro non è stato dimenticato dal tecnico: "Quest'anno abbiamo già battuto la Juve in una finale importantissima. All'andata in campionato stavamo vincendo, al di là dell'episodio finale di cui si è parlato a lungo. La Juve ha fatto una striscia importantissima, che l'ha rimessa dove dicevano i pronostici".

E in una partita che "non è uguale come tutte le altre" e che potrebbe incidere sul morale e sul finale di stagione, la speranza di Inzaghi è quella di poter disporre di tutti i migliori giocatori. Il dubbio principale è legato alla presenza di Brozovic, una pedina fondamentale per la squadra. Il tecnico non scioglie i dubbi: "Penso che tutti quanti sappiamo l'importanza di Brozovic. Marcelo per noi è fondamentale. Ha lavorato abbastanza bene, oggi insieme a De Vrij farà l'intero allenamento. E poi vedremo come risponderà ma è un recupero importante".

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