Inzaghi ha un cruccio prima di Inter-Benfica: “Non siamo stati all’altezza in campionato”
L'Inter sogna di entrare nel ristretto circolo delle quattro squadre migliori d'Europa: la vittoria per 2-0 in casa del Benfica regala alla squadra di Simone Inzaghi un discreto vantaggio per il ritorno dei quarti di finale da giocare a San Siro, in uno stadio completamente sold-out e vestito a festa per la grande occasione.
Anche se in campionato sono arrivati inciampi pesanti, in Champions League i nerazzurri volano e accarezzano l'approdo alle semifinali. In conferenza stampa l'allenatore ha analizzato il diverso cammino della sua squadra nelle due competizioni: "Sappiamo il nostro percorso nelle coppe e sappiamo che in campionato non siamo nella situazione di classifica che volevamo all'inizio. Adesso il nostro focus è la gara di domani sera, sappiamo di avere un vantaggio ma non sarà da gestire. Dovremo fare una partita nel migliore dei modi contro un avversario di grande valore che come l'Inter è in flessione di risultati ma non di gioco. Il Benfica aveva perso due partite in un anno, ora ne ha perse tre in una settimana".
Nonostante l'ottimo rendimento in Europa dopo l'ultima sconfitta in campionato con il Monza sono rispuntate le voci sul possibile esonero di Inzaghi, messo sulla graticola in questa stagione a causa dei risultati altalenanti in Serie A. Ma l'allenatore non si sente con le spalle al muro: "Se vai a leggere le notizie prima del Barcellona o del Porto era la stessa cosa. Sono abituato, finché criticano me non è un problema: le critiche ci aiutano a migliorare sempre di più. Sappiamo di non avere un percorso da Inter in campionato, come tante altre squadre abbiamo avuto dei problemi ma mancano ancora otto partite e abbiamo ancora margine".
Oltre a Lautaro Martinez, assoluto trascinatore dell'Inter in questa stagione, gli altri attaccanti non hanno fornito un grande apporto in termini di gol, a cominciare da Lukaku che è rimasto fermo a lungo per infortunio. Da ex attaccante Inzaghi ha voluto dare un consiglio ai suoi ragazzi: "Io mi preoccupavo tantissimo quando non mi creavo le situazioni, i miei attaccanti devono stare sereni. Il problema vero è quando non riesce ad avere occasioni da gol, nonostante li stia alternando chiunque giochi riesce ad avere occasioni e basta un attimo".
Infine non è mancata una frecciatina a Noel Gallagher che, da grande tifoso del Manchester City, in una recente intervista si augurava di trovare l'Inter in finale perché più semplice da superare: "È un grandissimo cantante, spero sia anche fortunato nei pronostici: vedere l'Inter in finale ci renderebbe tutti felici".
