Inzaghi e Brozovic sono avvertiti, Asllani è pronto a prendersi l’Inter: “Alla prima occasione”
Doveva essere uno dei nomi nuovi dell'Inter targata 2022-2023 e invece, Kristjan Asslani non ha quasi mai visto il campo con la maglia nerazzurra. "Colpa" di Marcelo Brozovic, del quale è il naturale sostituto, con il croato inamovibile per la manovra della squadra, e di un Simone Inzaghi che fino ad oggi ha gestito situazioni e uomini non al meglio. Eppure, dal ritiro della Nazionale albanese, l'ex Empoli – in prestito a Milano – non si preoccupa e, anzi, lancia la propria sfida personale.
A Empoli è cresciuto calcisticamente, da quando aveva 10 anni ha trascorso tutta la sua carriera con il club toscano, attraversando le categorie giovanili fino alla Primavera e infine alla prima squadra, con la facilità e la progressione di chi ha le carte in regola per esplodere. Poi, nella passata stagione, l'acme, con 26 presenze in prima squadra e altre in Primavera anche per la Youth League, con un totale di 34 gettoni, 4 gol e 2 assist che gli sono valsi a soli 20 anni la partenza per Milano, destinazione Inter.
Kristjan Asslani è stato fortemente voluto da tecnico e società che si erano accorti del vuoto pneumatico dietro a Marcelo Brozovic, giocatore tanto fondamentale quanto difficilmente sostituibile. Tanti ci sono passati, tutti hanno fallito: Sensi, Vecino, Gagliardini. Ora tocca al ventenne nazionale albanese darsi da fare per dimostrare di valere la stima e l'investimento estivo, malgrado l'inizio non sia stato brillante per la squadra nerazzurra e la sua presenza in campo ancor meno: solamente 30 minuti, suddivisi in due presenze, una in A e una in Champions.
Troppo poco per tanti ma non per Asllani che dal ritiro della Nazionale non si nasconde: "Se non ho giocato tantissimo lo considero comunque un fatto normale, ho 20 anni e sono arrivato in una squadra molto forte. Però devo essere paziente, perché davanti a me ho comunque un giocatore molto bravo, Brozovic che gioca nel mio ruolo. Da lui sto imparando moltissime cose". Parole sagge che nascondono però anche l'ambizione di poter dimostrare il proprio valore, un fuoco sotto la cenere che si potrebbe accendere prestissimo: "Non so cosa succederà, ora penso alla Nazionale e ad allenarmi bene. Poi alla prima occasione darò il massimo"
Un'occasione che ha già una data, un campo e un avversario: Inter-Roma del 1° ottobre, quando si riprenderà il campionato dopo la pausa per le Nazionali. In quella partita non ci sarà proprio Marcelo Brozovic fermato per un turno per somma di ammonizioni, avendone già rimediate cinque (in sole 7 gare). L'occasione perfetta per giocarsi il tutto per tutto, nel caso in cui mister Inzaghi decidesse per inserirlo al posto del croato.
I tifosi che tanto lo hanno invocato e mai sono stati esauditi potrebbero così goderselo a San Siro in un match che dovrà cambiare il trend di questo avvio sotto tono. Deciderà come sempre Simone Inzaghi e Brozovic lo guarderà con attenzione dalle tribune. L'occasione c'è: poi toccherà solamente ad Asllani prendersi l'Inter.