Inzaghi beccato dalle telecamere nel tunnel: “Ragazzi attenzione all’arbitro…”
L'Inter si sbarazza con grande autorevolezza del Verona a San Siro, chiudendo il primo tempo sul 2-0 – punteggio che poi non cambierà più fino al fischio finale – e si rifà sotto il Milan per contendergli uno Scudetto davvero combattutissimo, col Napoli terzo incomodo che non vuole certo farsi da parte. Le reti di Barella e Dzeko, entrambe su assist di uno straordinario Perisic, hanno risolto la pratica già nella prima frazione, consentendo poi ai nerazzurri di controllare agevolmente le cose nella ripresa.
Una gara che è filata liscia anche dal punto di vista disciplinare, con nessun cartellino sventolato fin quasi al termine della partita, quando sono incappati nell'ammonizione Dumfries e Brozovic: i due nerazzurri sono finiti sul taccuino dell'arbitro Livio Marinelli rispettivamente all'87' e al 91′, entrambi per gioco falloso. Si può ben dire dunque che il discorso fatto da Simone Inzaghi nel tunnel di San Siro prima dell'ingresso in campo sia stato recepito dai suoi ragazzi: il tecnico dell'Inter si era infatti raccomandato di non lasciarsi andare ad inutili proteste che avrebbero potuto portare a cartellini evitabili.
"Ragazzi attenzione all'arbitro, non fermiamoci a protestare, lui lascia giocare molto, non voglio ammonizioni del cazzo", aveva detto Inzaghi, beccato dalle telecamere nel catechizzare la squadra. Dal che si capiscono due cose: gli arbitri sono attentamente studiati in casa nerazzurra prima delle partite – anche il buon Marinelli di Tivoli non ha fatto eccezione – e la squadra segue il suo allenatore in maniera puntuale. Nessuna protesta e dunque nessuna "ammonizione del cazzo" (i diffidati erano Perisic, Vidal e Bastoni, questi ultimi due entrati nel secondo tempo).
Quanto al match, nel dopo partita Inzaghi non può che essere soddisfatto ai microfoni di DAZN: "Sapevamo della forza del Verona, abbiamo preparato bene questa gara. Benissimo nel primo tempo, in gestione nella ripresa. La squadra ha fatto quello che doveva fare, un segnale importante, continuità dopo Torino. Bravi a vincere con la Juve e bravi a dar seguito oggi contro una squadra difficile da affrontare e in forma. Stiamo facendo un ottimo cammino, siamo lì e ci giocheremo queste 7 partite che mancano nel migliore dei modi".