Inzaghi allibito davanti alle immagini di Inter-Juve: “Inaccettabile quello che mi dicono”
L'Inter ha incassato la nona sconfitta di questo campionato di Serie A. A San Siro la Juventus si è imposta per 1-0. Un ko pesantissimo quello dei nerazzurri, che restano tra le prime quattro, ma che hanno subito la terza sconfitta nelle ultime quattro. Simone Inzaghi al termine della partita, ai microfoni di DAZN, si è lamentato, a dir poco, per il gol segnato dalla Juventus, che a suo dire sarebbe stato viziato da un fallo o meglio da un braccio galeotto di Rabiot: "Partita chiaramente viziata da un errore arbitrale, che ci condiziona la classifica, e che ci condiziona la corsa Champions".
La sfida di San Siro è stata decisa da un gol di Kostic, che al 23′ con un tiro molto preciso ha battuto Onana. Quel gol ha generato enormi polemiche. Perché in quell'azione ha partecipato anche Rabiot che da alcune immagini sembra aver toccato il pallone con il braccio.
Il gol è stato convalidato lo stesso, dopo una lunga visione del VAR. Ma quella decisione, oltre che le polemiche, ha generato anche la grande rabbia di Inzaghi che dopo il match ha espresso in modo concreto il suo pensiero: "Il gol ha condizionato la partita. E abbiamo preso un gol che al tempo del Var è inaccettabile, ed è inaccettabile che mi dicano che non ci siano le immagini, chiediamo rispetto. Io ho visto 20 immagini diverse del braccio di Rabiot. Pretendiamo rispetto".
Il tocco di Rabiot di braccio sembra esserci, ma non essendoci delle immagini nitide non è possibile, secondo regolamento, cancellare il gol. Questa spiegazione, però, non ha convinto Inzaghi che ha ribadito il suo concetto: "Per me è inaccettabile il gol che abbiamo subito in questo modo. L'Inter può subirne altri, ma così non posso accettarlo, è troppo grave, quello che è successo".
Parlando strettamente del match ha detto: "A differenza di altre partite, non ho visto nostre sbavature. È il gol che ha condizionato la sfida. Nonostante qualche errore tecnico, avevamo approcciato bene il match. Non ho nulla da dire ai miei giocatori", ed ha aggiunto, poi: "Contro la Juve abbiamo giocato tante volte. Sapevamo che le ripartenze fossero una delle loro caratteristiche principali e siamo stati anche bravi. Nonostante il gol subito, siamo rimasti in partita . È una partita viziata da un episodio, che ci fa fare un passo indietro nella corsa Champions. Ho finito la partita mettendo Correa trequartista e le due punte più larghe. È una soluzione che stiamo provando, anche se il nostro modulo rimane il 3-5-2”.