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Invade nudo il campo su una sedia a rotelle: partita interrotta, pubblico sconcertato

Invasione di campo senza precedenti quella avvenuta in Nuova Zelanda: un uomo è entrato sul terreno di gioco completamente nudo su una sedia a rotelle.
A cura di Paolo Fiorenza
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Episodio surreale quello che si è verificato sabato scorso durante la partita di calcio tra Auckland City e Bucklands Beach nella Chatham Cup in Nuova Zelanda. Il match è stato interrotto per una invasione di campo mai vista prima: sul terreno di gioco hanno fatto irruzione due streaker completamente nudi, di cui uno su una sedia a rotelle. Inevitabile la sospensione del gioco da parte dell'arbitro, tra lo sconcerto del pubblico.

Lo streaking è peraltro qualcosa cui il mondo anglosassone è abbastanza avvezzo: si tratta di una pratica esibizionista con cui qualcuno interrompe, completamente nudo, una manifestazione pubblica, spesso un evento sportivo. Lo scopo di queste azioni, oltre al compiacimento personale, può essere uno scherzo, una sfida o una forma di protesta.

L'episodio avvenuto in Nuova Zelanda si differenzia da tutti quelli analoghi del passato per il fatto dell'invasione su sedia a rotelle, che ha fatto diventare virale il video diffondendolo in tutto il mondo. Il pallone era in gioco, quando dal mormorio del pubblico sugli spalti si è capito che stava succedendo qualcosa: all'improvviso un uomo nudo è entrato in campo correndo in mezzo ai giocatori, poi dopo pochi secondi è stato seguito da un altro individuo completamente nudo che si muoveva su una sedia a rotelle elettrica.

L'arbitro ha immediatamente fermato il gioco, poi è intervenuta la sicurezza. Il personale ha provveduto dunque a fermare i due streaker e portarli via senza problemi, mentre esultavano per aver compiuto il gesto che si erano prefissi. La vicenda mai come stavolta è stata puramente scherzosa e non ha creato alcun problema di ordine pubblico, risolvendosi in una breve interruzione e in tante risate da parte dei tifosi presenti. L'esplosione virale del video ha poi fatto il resto, tra commenti che parlavano di "leggenda" ed "è stata fatta la storia".

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