Invade il campo e lega il collo al palo, protesta scioccante in Premier: “Il governo ci tradisce”
Si è legato al palo di una delle porte, quella dell'Everton. Un laccio gli stringeva il collo a un montante. Indossava una maglia di colore arancione che recava la scritta "Just Stop Oil". A Goodison Park la partita di Premier League tra il Newcastle e i Toffees è stata interrotta all'inizio del secondo tempo per un'invasione di campo molto singolare: un manifestante ambientalista l'ha realizzata per dare la maggiore visibilità possibilità alla sua causa. Perché protestava? Su cosa voleva attirare l'attenzione?
Era scritto sulla t-shirt: la crisi climatica, il surriscaldamento del pianeta e lo sfruttamento sconsiderato delle risorse. Atteggiamenti sconsiderati che stanno distruggendo il futuro della sua generazione e compromettendo l'equilibrio naturale. Louis, un giovane di 21 anni, senza commettere alcun atto di violenza, è riuscito a scendere sul rettangolo verde, eludendo la sorveglianza degli steward e bloccandosi al legno della porta difesa da Begovic.
L'interruzione è durata una decina di minuti, quel gesto era stato preventivato come si evince dalla nota condivisa sui social dall'associazione: "Oggi, un giovane sostenitore di Just Stop Oil è sceso in campo durante la partita tra Everton e Newcastle United per attirare l'attenzione sulla richiesta del movimento: il governo – si legge nel tweet pubblicato dall'account del gruppo – deve porre fine a tutti i nuovi progetti di fornitura di combustibili fossili. Louis, 21 anni, si è bloccato sul palo della porta a Goodison Park indossando una maglietta Just Stop Oil, costringendo l'arbitro a interrompere brevemente il gioco".
Louis è stato liberato dopo un po' di tempo con l'utilizzo di una tenaglia che ha permesso di spezzare quelle fascette di plastica abbastanza resistenti. Ma non è finita lì: il giovane non si è perso d'animo e, per restare il più a lungo possibile sul rettangolo verde, s'è lasciato cadere sul prato. Un tifoso dell'Everton, infastidito da quel fuori programma, lo ha rimesso in piedi con modi spicci, lasciando poi che fossero gli steward e alcuni agenti a portarlo via dal campo. Non è la prima volta che accade una cosa del genere, una protesta simile è stata messa in atto anche in occasione di un'altra partita inglese, Arsenal-Liverpool.