Intesa tra Juve e Fiorentina per Nico Gonzalez ma Commisso blocca tutto: la telefonata dagli USA
A Serie A già iniziata, a tenere banco sono comunque le trattative di calciomercato che si fanno sempre più calde con l'avvicinarsi dell'ormai vicina chiusura della sessione. Sia in entrata che in uscita, tra le squadre più attive c'è la Juventus che deve piazzare gli esuberi di lusso e, dopo l'arrivo di Kalulu dal Milan, completare la rosa a disposizione di Thiago Motta con almeno altri due colpi (un centrocampista e uno/due esterni d'attacco).
E più si avvicina la scadenza e più le trattative che vanno avanti da tempo si fanno più intense, soprattutto quelle per i calciatori che per vestire la maglia bianconera stanno vivendo da separati in casa nei club che detengono la proprietà del proprio cartellino. Su tutti Teun Koopmeiners dell'Atalanta e Nico Gonzalez della Fiorentina.
E se sull'olandese, nonostante gli sforzi della Juventus di avvicinarsi alle richieste fatte dalla Dea, c'è ancora distanza, per l'argentino in realtà piemontesi e toscani avevano già trovato un accordo di massima con Cristiano Giuntoli e Daniele Pradé che stavano per definire il trasferimento dell'esterno d'attacco sudamericano sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto per un importo complessivo che si aggirava intorno ai 35 milioni di euro.
Quando però ormai sembrava tutto in via di definizione, dagli Stati Uniti è arrivata la telefonata del patron del club viola Rocco Commisso che ha bloccato tutto ribadendo la condizione necessaria affinché Nico Gonzalez venga venduto: "Non accetto prestiti, solo cessioni (a titolo definitivo, ndr) e non si vende per meno di 40 milioni" avrebbe infatti tuonato il numero uno della Fiorentina secondo quanto riporta Tuttosport.
A quel punto Giuntoli e Pradé si sono rimessi al lavoro per trovare una soluzione che possa andare bene al calciatore (che si è già accordato con i bianconeri per un quinquennale da 3,5 milioni a stagione) e al proprietario della società gigliata (che avrebbe preferito cederlo all'Atalanta che però, dopo aver inizialmente mostrato interesse per il giocatore, si è defilata).
La trattativa tra Juventus e Fiorentina per Nico Gonzalez è dunque ripartita con la distanza tra offerta (da 30 milioni) e domanda (40 milioni) che è tornata ad essere ampia. Una distanza che però potrebbe essere colmata con altre due operazioni parallele su cui i due club protagonisti della vicenda stanno discutendo: l'approdo di Filip Kostic e Arthur alla corte di Raffaele Palladino. Per abbassare le richieste della Viola per il 26enne argentino infatti i bianconeri potrebbero disposti a cedere in prestito secco i due calciatori che piacciono ai toscani pagando anche parte del loro ingaggio.