Intervallo infuocato nello spogliatoio del Tottenham: messo in pratica il metodo Conte
Il Tottenham è riuscito a strappare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League al 95′ grazie a un gol di Hojbjerg che ha gelato il Velodrome. Marsiglia fuori dall'Europa e Spurs primi nel girone. Ma la partita giocata in Francia si è disputata in un clima infuocato. Il primo tempo si era addirittura concluso con il punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa passati in vantaggio grazie al gol di Mbemba. Il gol della squadra di Tudor è stato meritatissimo dato che gli ospiti non erano mai stati in grado di entrare in area di rigore avversaria senza riuscire a tirare in porta.
Una condizione che di certo non è passata inosservata gli occhi dello staff tecnico del Tottenham che per l'occasione era guidato da Cristian Stellini, allenatore in seconda degli Spurs vista la squalifica di Antonio Conte presente in tribuna. All'intervallo infatti è successo di tutto con il capitano Hugo Lloris e gli stessi Stellini e Ryan Mason che hanno messo sotto torchio la squadra invitandola a svegliarsi immediatamente. I toni sicuramente non sono stati sereni e i risultati alla fine si sono visti dato che nel secondo tempo il Tottenham è stato assolutamente sublime.
Harry Kane a fine partita ha infatti svelato, in parte, il dialogo tra giocatori e staff tecnico. "Grande voglia nel secondo tempo, grande mentalità. È stata un po' la storia della nostra stagione finora, siamo stati più una squadra del secondo tempo", ha ammesso Kane. "Ci sono state alcune parole dette da alcune persone nell'intervallo in cui ci hanno detto che dovevamo essere più aggressivi, avere più intensità e penso che siamo usciti nel secondo tempo e l'abbiamo fatto".
Su quanto detto all'intervallo, l'attaccante ha aggiunto alcuni dettagli interessanti: "Non entrerò in tutti i dettagli ma ovviamente Hugo, essendo il capitano, ha parlato e Cristian e Ryan, ovviamente al posto di Antonio. Siamo stati già in quella situazione prima di questa stagione, e quindi siamo un po' più abituati di quanto vorremmo essere, ma non ci siamo fatti prendere dal panico, che è la cosa più importante". Kane fa il punto della situazione: "Sapevamo che serviva un gol e potevamo ancora qualificarci – ha aggiunto – Questo è quello che è successo, ma merito pieno del ragazzi e staff. Non è stato facile non avere l'allenatore lì, ma lui è stato una parte importante della preparazione di tutta la settimana".
Oltre a Kane, anche lo stesso Stellini ha parlato di quanto accaduto in campo e soprattutto all'intervallo. "Conte l'ho visto provato, vivere le partite dalla tribuna è più difficile rispetto a quando si è direttamente sul campo: probabilmente ha speso molte energie". Il secondo allenatore degli Spurs è andato poi proprio su quanto accaduto tra primo e secondo tempo: "Ho pensato molto a quello che avrebbe fatto Conte al posto mio – spiega – nella ripresa la squadra ha cambiato ritmo, sono orgoglioso della reazione che hanno avuto i ragazzi e sono contento del risultato finale".
Stellini ha dunque evidenziato come sia stata propria la sua esperienza al fianco di Conte a fargli capire in che modo prendere i giocatori e usare il suo metodo per svegliarli da quel primo tempo assolutamente negativo. "Quando Antonio è a bordo campo vive la passione ad ogni partita, ma probabilmente ha faticato di più quando è rimasto in mezzo al pubblico – ha aggiunto – Questo potrebbe spiegare molto bene come Antonio faccia il suo lavoro" ringraziandolo per tutto questo.