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Intervallo bollente a Parigi: nello spogliatoio di Orsato si presentano Al Khelaifi e Leonardo

L’episodio è avvenuto tra il primo e il secondo tempo, con Paris Saint-Germain e Real Madrid ancora sullo 0-0. Oltre all’atteggiamento generale della direzione di gara, sarebbero stati due in particolare gli episodi del primo tempo “sgraditi” alla dirigenza francese.
A cura di Maurizio De Santis
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Il presidente del Psg, Al Khelaifi, e il dirigente, Leonardo, a "colloquio" con gli arbitri nell'intervallo di Psg-Real Madrid.
Il presidente del Psg, Al Khelaifi, e il dirigente, Leonardo, a "colloquio" con gli arbitri nell'intervallo di Psg-Real Madrid.

Il Paris Saint-Germain ha battuto con un grande gol di Mbappé il Real Madrid. Vittoria arrivata con una prodezza al 94° dopo la disperazione per il calcio di rigore parato da Courtois a Messi. Un lampo nel buio, un guizzo da campione proprio quando il piano dei blancos, serrare i ranghi e difendere il risultato, sembrava ormai realizzato. Ma l'andata degli ottavi di finale di Champions League è stata caratterizzata anche da un altro episodio. Nel corredo accessorio della serata di Coppa al Parco dei Principi è finito anche un particolare capitato nell'intervallo e che è stato messo in un cono d'ombra dal successo dei francesi.

Cosa sarebbe avvenuto se il risultato fosse stato un altro? Quali sarebbero state le reazioni della dirigenza parigina? A giudicare da quanto raccontato da Radio Marca qualcosa non torna: l'atteggiamento dei vertici del club di casa nei confronti dell'arbitro italiano, Daniele Orsato, e dei suoi collaboratori. "Il presidente, Al Khelaifi, e il direttore tecnico, Leonardo, sono scesi nell'intervallo per fare pressione su Orsato dopo la direzione di gara nel primo tempo. Persone della Uefa hanno assistito alla scena". Un'affermazione inquietante alla luce del dominio assoluto del Psg per tutto il match con il portiere degli spagnoli migliore in campo per gli interventi provvidenziali.

Verratti ammonito, discute con il direttore di gara italiano, Daniele Orsato.
Verratti ammonito, discute con il direttore di gara italiano, Daniele Orsato.

Cosa contestava il Psg a Orsato? Il nervosismo, al di là della tensione del match e della posta in palio, era dettato – secondo la ricostruzione dei fatti – da una condotta indulgente, permissiva nei confronti degli spagnoli. Due in buona sostanza gli episodi che non sono piaciuti: la mancata espulsione di Casemiro che, ammonito per un brutto fallo su Paredes, arriva muso a muso con l'avversario e lo prende per il collo dandogli uno spintone; l'ammonizione comminata a Verratti per fallo di Casemiro.

Nel complesso la direzione di gara è stata positiva anche quando gli animi del match si sono accesi nella ripresa. Giusto il rigore assegnato ai padroni di casa per atterramento di Mbappé, secondo i capitolini ce n'era ancora un altro: il contatto in area tra Verratti e Militão no viene ritenuto falloso da Orsato e il Var (c'era il connazionale, Irrati) non interviene.

Le parole rimbalzate dalla Spagna, su segnalazione di uno degli inviati, lasciano interdetti, sollevano perplessità e in parte rappresentano una nota stonata a margine di un incontro nel quale la squadra di Pochettino è uscita con merito vincente, incartando un Real rinunciatario che – cosa drammatica dal punto di vista statistico – non è riuscito a fare nemmeno un tiro nello specchio della porta in 94 minuti. Zero conclusioni, a secco anche Benzema, il più forte e più temuto delle merengues.

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