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Inter, Zhang: “Non si può giocare con il calendario e la salute delle persone”

Il presidente dell’Inter è tornato a parare dopo le pesanti accuse lanciate al numero uno della Lega di Serie A: “Tutto questo non è un gioco e non è uno scherzo: non è accettabile che si prenda anche il minimo rischio quando si parla di salute e per questo sento come presidente di un club di calcio e di chi fa parte dell’industria dello sport la missione e la responsabilità di dire alle persone la verità e di accertarmi che passi il messaggio corretto”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo il duro attacco contro il presidente Dal Pino, Steven Zhang ha spiegato il senso delle sue parole e confermato la sua opinione su ciò che sta accadendo in questo momento nel calcio italiano: "Volevo far sentire forte la mia voce. Perché per me è davvero molto importante che soprattutto in questo momento chi ha la possibilità di decidere metta la salute pubblica e la sicurezza davanti a tutto – ha spiegato il patron interista alla ‘Gazzetta dello Sport' – La salute è la cosa più importante da considerare, prima di qualsiasi altro interesse. Non si può giocherellare con il calendario e rischiare che le persone si affollino in uno stadio mettendo a repentaglio sicurezza e salute".

"Tutto questo non è un gioco e non è uno scherzo: non è accettabile che si prenda anche il minimo rischio quando si parla di salute e per questo sento come presidente di un club di calcio e di chi fa parte dell’industria dello sport, la missione e la responsabilità di dire alle persone la verità e di accertarmi che passi il messaggio corretto. E di far sapere ai tifosi, siano essi dell’Inter, della Juve, del Milan o di qualsiasi altra squadra in Italia o in giro per il mondo che la salute e la sicurezza sono al primo posto e che dobbiamo prendere tutte le precauzioni e stare molto attenti. Penso che qualcuno invece non lo sappia o qualcun altro non lo stia facendo".

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L'attacco al potere di Steven Zhang

Sostenuto non solo dalla sua società, che ha inviato alla Lega una lettera che conferma l'appoggio al presidente, ma anche dalla frangia più calda della tifoseria nerazzurra (orgogliosa per il suo ‘attacco al potere'), Steven Zhang ha dunque confermato la sua sensibilità verso i problemi causati dal Coronavirus: "L’industria dello sport ha un enorme impatto e visibilità sulla gente comune e può far passare il giusto messaggio alle persone perché prendano tutte le precauzioni per proteggere la propria sicurezza – ha aggiunto il dirigente interista – Per questo insisto. Tutte le persone che hanno visibilità e vivono nel mondo dello sport hanno la responsabilità di dire quali sono le cose migliori da fare".

"In questo momento non accetto che si giochi con i calendari delle competizioni, cambiando date all’ultimo o facendo sembrare più importante una partita rispetto alla sicurezza: a volte bisogna opporsi alle voglie delle masse di seguire un evento se non è sicuro. Dovremmo sempre e comunque mettere davanti prima la sicurezza pubblica e poi tutto il resto, perché tutto il resto è secondario, viene dopo. Non esiste partita, gioco, regolarità di torneo davanti alla salute".

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