Inter, Skriniar ancora in Slovacchia in isolamento per coronavirus: tornerà solo martedì
Non solo non ci sarà il derby contro il Milan per Skriniar, ma nemmeno la possibilità di rimettersi a disposizione dello staff medico nerazzurro in tempi brevi. Il difensore slovacco, positivo al coronavirus è infatti ancora nel proprio Paese dove si era diretto per rispondere alla convocazione della propria Nazionale. Ma, al contrario di quanto accaduto per Cristiano Ronaldo che è rientrato in Italia, per lui se ne parla solamente con la prossima settimana, probabilmente da martedì in poi. Ennesimo contrattempo per un'Inter alle prese con una importante emergenza sanitaria e alla vigilia di un tour de force tra campionato e Champions League che può mettere in seria difficoltà questo inizio di stagione.
Antonio Conte evita facili lamentele, dopotutto bastano le cronache di queste ultime settimane per capire come l'Inter si stia avvicinando ad un derby che sulla carta appare già scritto con pennarelli rossoneri: sei giocatori fuori per Covid, Alexis Sanchez out per un infortunio muscolare tutto ancora da valutare e una rosa che verrà arricchita da qualche baldo giovanotto prelevato direttamente dalla Primavera (i cui impegni sono stati rimandati proprio per garantirne la massima disponibilità in prima squadra).
Milan Skriniar, dunque, resta in isolamento lontano dall'Italia e da Appiano Gentile. Solamente la settimana prossima per lui è previsto l'eventuale rientro e il diretto controllo sanitario da parte della società nerazzurra. Il motivo è semplice: le regole interne della Slovacchia sono differenti dalle procedure in Portogallo ed è vietato qualsiasi tipo di spostamento in tempo di quarantena.
Al momento resta a casa, a smaltire la quarantena dopo la positività al Covid 19 che non lo ha fatto scendere in campo per le sfide della Slovacchia contro Scozia e Irlanda, non gli permetterà di giocare il derby e, forse, lo costringerà a saltare il debutto stagionale in Champions League contro il Borussia Mounchengladbach.
Bisognerà attendere l'esito dei nuovi tamponi: una volta accertata la negatività del difensore, lo stesso potrà prendere un volo per Milano e ricongiungersi al gruppo squadra. Che, intanto, è in isolamento per le altre positività al suo interno (Nainggolan, Radu, Gagliardini, Young). Nella speranza che il contagio non persista e che la ‘bolla' sanitaria completi il proprio effetto guaritore.