Inter, si chiude l’era Pirelli: il club dà l’addio allo storico sponsor
Dopo l'addio di Massimo Moratti, un altro pezzo della storia vincente dell'Inter è pronto a farsi da parte. Si tratta dello storico sponsor Pirelli dell'amministratore delegato (nonchè grande tifoso nerazzurro) Marco Tronchetti Provera. Nel prossimo anno scadrà infatti l'accordo tra le due parti, siglato nel 1995 e durato la bellezza di 25 anni, con Suning che molto probabilmente deciderà di cambiare e di andare alla ricerca di un nuovo ‘main sponsor' che possa far entrare nelle casse interiste più degli oltre 235 milioni di euro arrivati in questi anni grazie a Pirelli.
L'obiettivo di Suning
Dagli attuali 12 milioni all'anno versati dall'azienda di Tronchetti Provera, Suning ha infatti in mente di raddoppiare i ricavi e portarli a 25/30 milioni annui: una cifra che dovrebbe, nei piani della proprietà cinese, accorciare anche in questo caso il gap con la Juventus e con il suo ricco accordo da 42 milioni con Jeep. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport', Suning vorrebbe coinvolgere nella ‘gara' per mettere il marchio sulle maglie nerazzurre Samsung e l'azienda cinese Evergrande: brand a lui vicini e in grado di assicurare un introito più alto per le casse dell'Inter.
Le parole di Tronchetti Provera
Nonostante il possibile addio, e dopo aver accompagnato la squadra durante il periodo trionfale del ‘Triplete', Marco Tronchetti Provera ha comunque lasciato aperta una porta per una possibile e futura collaborazione: "Per Pirelli rimarrà comunque un legame con l’Inter – ha spiegato l'ad durante il suo intervento a ‘La politica nel pallone' di Gr Parlamento – Quale si vedrà ma con Suning i progetti resteranno ambiziosi". Fino a qualche settimana fa, si era inoltre parlato di un possibile divorzio anche dallo sponsor tecnico Nike, che ha tuttora dalla sua parte un contratto firmato fino al 30 giugno 2024: voci spazzate via nel giro di poco tempo e dopo l'uscita della nuova e contestata maglia per la stagione 2020/2021.